Con un messaggio via Twitter, l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Antonio Bernardini, ha comunicato che dal 14 agosto prossimo anche nel Paese sudamericano entrerà in vigore quella che è comunemente denominata come ‘la postilla della Convenzione de L’Aia’. Un cambiamento per l’ottenimento della cittadinanza italiana che renderà meno burocratico tutto il processo. Il trattato abolisce la convalida e la legalizzazione presso le rappresentative diplomatiche estere di quei documenti, come certificato di nascita o di matrimonio, che sono necessari per raggiungere la doppia cittadinanza.
Il provvedimento porterà effetti positivi anche per quello che riguarda le transazioni commerciali, i documenti giuridici e quelli legati alla istruzione, quando le due nazioni, in questo caso Italia e Brasile, fanno parte del patto.
In Brasile la ‘postilla della Convenzione de l’Aia’ è stata approvata con un decreto dell’allora presidente Dilma Rousseff l’1 febbraio scorso. Con entrambe le nazioni che fanno parte del ‘patto’ sarà meno complicato ottenere per i brasiliani la cittadinanza italiana, ma anche per il caso contrario.
Finora infatti chi voleva iniziare il processo per ottenere la cittadinanza italiana, doveva far convalidare e legalizzare tutti i documenti richiesti nelle rappresentanze diplomatiche dell’Italia. Si tratterà comunque soltanto di un alleggerimento burocratico, e nient’altro, perchè la ‘postilla’ non altererà i criteri seguiti per la concessione della stessa: tutte le restanti fasi infatti rimarranno esattamente le stesse. Si tratterà alla fine di un risparmio di tempo e di denaro, ma che sicuramente sarà apprezzato dagli interessati.
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