• Chi Siamo
  • Contatti
  • Le Firme
  • Login
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
sabato, Dicembre 6, 2025
Italia chiama Italia
SOSTIENICI
  • Home
  • Attualità
    • Tutti
    • Economia
    • Esteri
    • Italia
    • Italiani all'estero
    • Politica
    Antonio Iachini, Consigliere CGIE per il Venezuela e Coordinatore MAIE per le Americhe

    PARADOSSALE! | La sinistra vota la tassa di assistenza sanitaria per gli italiani all’estero [VIDEO]

    Imu e italiani all'estero iscritti AIRE

    Unanimità alla Camera: primo via libera all’abolizione dell’IMU per gli italiani all’estero (ma solo nei piccoli comuni)

    USA-VENEZUELA - Trump Maduro

    USA-VENEZUELA, TENSIONE ALLE STELLE | Allerta viaggi, operazioni militari e nuove ombre sugli attacchi nei Caraibi

    FARNESINA - Italiani all'estero

    Dal 1 gennaio 2026 parte la “nuova” Farnesina

    On. Christian Di Sanzo, Pd

    HOUSTON TRA LE CAPITALI DELLA CREATIVITÀ 2026 | Di Sanzo (Pd): “Merito di Consolato e comunità”

    Autostrade

    AUTOSTRADE | Dal 2026 rimborsi garantiti per cantieri e blocchi del traffico

    Tari

    Italiani all’estero, Onori (Azione): “Tari dimezzata per gli iscritti AIRE grazie al nostro emendamento”

    Ponte dell'Immacolata sulla neve

    PONTE DELL’IMMACOLATA | Migliora il meteo: sole al Centro-Nord e residui piovaschi al Sud

    Antonio Tajani, ministro degli Esteri

    MADE IN ITALY | Tajani: “Puntiamo a 700 miliardi di export”

  • #BEITALIAN🇮🇹
    • Tutti
    • Cucina
    • Cultura
    • Made in Italy
    • Moda
    • Opera
    Design italiano packaging

    Design italiano alla conquista di Pechino con un secolo di capolavori del packaging

    Shopping

    SHOPPING | Sotto i 100 euro gli italiani comprano di più

    La carbonara belga fotografata dal ministro Lollobrigida

    THE TIMES | Gli spaghetti finiscono in tribunale: l’Italia contro la “carbonara belga”

    Trending Tags

    • PAUSA CAFFÈ
      • Tutti
      • Fitness
      • Lusso
      • Musica
      • Salute
      • Società
      • Tecnologia
      Laura Pausini “Io Canto World Tour 26-27”

      MUSICA | Laura Pausini anche in Repubblica Dominicana con il suo “Io Canto World Tour 26-27”

      Svizzera, orologi

      SVIZZERA | Rallenta la vendita di orologi. Nuova frenata negli USA

      Black Friday

      BLACK FRIDAY 2025 | Italiani pronti a spendere di più, ma resta lo scetticismo sugli sconti

      Trending Tags

      • ShowBiz
        • Tutti
        • Cinema
        • Gossip
        • People
        • Spettacolo
        • Televisione
        Pier Silvio Berlusconi

        Pier Silvio Berlusconi si conferma il manager italiano con la migliore reputazione online

        Serata cinema perfetta

        La guida definitiva per organizzare la serata cinema perfetta

        Cinema italiano

        CINEMA | A Los Angeles torna l’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0

        Trending Tags

        • Nel mondo
          • Tutti
          • Argentina
          • Brasile
          • Centro America e Caraibi
          • Francia
          • Germania
          • Regno Unito
          CITTADINANZA | Italiani all’estero

          ARGENTINA | Cittadinanza, centinaia di cittadini penalizzati. Porta (Pd) interroga Tajani

          Vera cucina italiana nei ristoranti italiani all'estero

          Italia e Francia celebrano a Parigi la chiusura della X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

          Parigi

          FRANCIA | Italiani all’estero, al Consolato di Parigi “Destinazione Futuro”

          Trending Tags

          • Altro
            • L’EDITORIALE
            • L’OPINIONE
            • Sport
            • Motori
            • Viaggi
            • Foto
            • Video
          • Home
          • Attualità
            • Tutti
            • Economia
            • Esteri
            • Italia
            • Italiani all'estero
            • Politica
            Antonio Iachini, Consigliere CGIE per il Venezuela e Coordinatore MAIE per le Americhe

            PARADOSSALE! | La sinistra vota la tassa di assistenza sanitaria per gli italiani all’estero [VIDEO]

            Imu e italiani all'estero iscritti AIRE

            Unanimità alla Camera: primo via libera all’abolizione dell’IMU per gli italiani all’estero (ma solo nei piccoli comuni)

            USA-VENEZUELA - Trump Maduro

            USA-VENEZUELA, TENSIONE ALLE STELLE | Allerta viaggi, operazioni militari e nuove ombre sugli attacchi nei Caraibi

            FARNESINA - Italiani all'estero

            Dal 1 gennaio 2026 parte la “nuova” Farnesina

            On. Christian Di Sanzo, Pd

            HOUSTON TRA LE CAPITALI DELLA CREATIVITÀ 2026 | Di Sanzo (Pd): “Merito di Consolato e comunità”

            Autostrade

            AUTOSTRADE | Dal 2026 rimborsi garantiti per cantieri e blocchi del traffico

            Tari

            Italiani all’estero, Onori (Azione): “Tari dimezzata per gli iscritti AIRE grazie al nostro emendamento”

            Ponte dell'Immacolata sulla neve

            PONTE DELL’IMMACOLATA | Migliora il meteo: sole al Centro-Nord e residui piovaschi al Sud

            Antonio Tajani, ministro degli Esteri

            MADE IN ITALY | Tajani: “Puntiamo a 700 miliardi di export”

          • #BEITALIAN🇮🇹
            • Tutti
            • Cucina
            • Cultura
            • Made in Italy
            • Moda
            • Opera
            Design italiano packaging

            Design italiano alla conquista di Pechino con un secolo di capolavori del packaging

            Shopping

            SHOPPING | Sotto i 100 euro gli italiani comprano di più

            La carbonara belga fotografata dal ministro Lollobrigida

            THE TIMES | Gli spaghetti finiscono in tribunale: l’Italia contro la “carbonara belga”

            Trending Tags

            • PAUSA CAFFÈ
              • Tutti
              • Fitness
              • Lusso
              • Musica
              • Salute
              • Società
              • Tecnologia
              Laura Pausini “Io Canto World Tour 26-27”

              MUSICA | Laura Pausini anche in Repubblica Dominicana con il suo “Io Canto World Tour 26-27”

              Svizzera, orologi

              SVIZZERA | Rallenta la vendita di orologi. Nuova frenata negli USA

              Black Friday

              BLACK FRIDAY 2025 | Italiani pronti a spendere di più, ma resta lo scetticismo sugli sconti

              Trending Tags

              • ShowBiz
                • Tutti
                • Cinema
                • Gossip
                • People
                • Spettacolo
                • Televisione
                Pier Silvio Berlusconi

                Pier Silvio Berlusconi si conferma il manager italiano con la migliore reputazione online

                Serata cinema perfetta

                La guida definitiva per organizzare la serata cinema perfetta

                Cinema italiano

                CINEMA | A Los Angeles torna l’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0

                Trending Tags

                • Nel mondo
                  • Tutti
                  • Argentina
                  • Brasile
                  • Centro America e Caraibi
                  • Francia
                  • Germania
                  • Regno Unito
                  CITTADINANZA | Italiani all’estero

                  ARGENTINA | Cittadinanza, centinaia di cittadini penalizzati. Porta (Pd) interroga Tajani

                  Vera cucina italiana nei ristoranti italiani all'estero

                  Italia e Francia celebrano a Parigi la chiusura della X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

                  Parigi

                  FRANCIA | Italiani all’estero, al Consolato di Parigi “Destinazione Futuro”

                  Trending Tags

                  • Altro
                    • L’EDITORIALE
                    • L’OPINIONE
                    • Sport
                    • Motori
                    • Viaggi
                    • Foto
                    • Video
                  Nessun risultato
                  Guarda tutti i risultati
                  Italia chiama Italia
                  Nessun risultato
                  Guarda tutti i risultati

                  Usa a un passo dal default

                  di ItaliaChiamaItalia
                  martedì 26 Luglio 2011
                  in Esteri
                  0
                  Condividi
                  Share on FacebookShare on Twitter
                  Evitare il default, a ogni costo. In un discorso televisivo alla nazione, il presidente degli Usa Barack Obama ha chiesto agli americani di fare pressione sul Congresso per raggiungere un compromesso sul piano di riduzione del deficit e del debito.

                  Il tetto del debito va aumentato, ne dipendono milioni di americani. Non agire causerebbe gravi danni all’economia.

                  A una sola settimana dalla deadline e alla luce della pericolosa impasse che si è creata tra repubblicani e democratici, gli Stati Uniti corrono sempre più il rischio di incorrere in un devastante default. A rischio ci sono posti di lavoro: senza una soluzione si ”rischia una profonda crisi economica causata interamente da Washington”.

                  "Per la prima volta nella storia, il nostro rating del credito tripla A sarebbe declassato, lasciando gli investitori di tutto il mondo con il dubbio se gli Stati Uniti siano ancora un paese su cui puntare", ha detto Obama.

                  Deputati repubblicani e democratici, nonostante settimane di intensi dibattiti, non sono stati in grado di raggiungere un compromesso su come alzare il tetto del debito da 14.300 miliardi di dollari entro la data limite del 2 agosto, quando gli Stati Uniti non potrebbero più far fronte ad alcuni pagamenti andando in default tecnico ed esponendosi al rischio di downgrade.

                  I mercati sono stati scossi dallo stallo nelle trattative tra le due parti, che propongono piani diversi che difficilmente otterranno un appoggio bipartisan.
                  Obama resta fiducioso, ma i repubblicani non cedono. "Obama voleva un assegno in bianco sei mesi fa. Vuole un assegno in bianco sulle spese anche ora. Questo non accadrà", ha tuonato lo speaker della Camera, John Boehner.

                  I partiti vanno ognuno per la propria strada e mettono in guardia: già mercoledì potrebbero avanzare in Congresso per il voto le loro iniziative. Alla scadenza del 2 agosto mancano sette giorni e un accordo sembra lontano, anche se alcuni osservatori ritengono che al di la’ delle dichiarazioni pubbliche, le parti siano più vicine. ”Un default e’ un risultato avventato e irresponsabile del dibattito”, ha evidenziato Obama. ”In passato l’aumento del debito e’ stato un routine.

                  "Ho detto ai leader di entrambi i partiti che nessuno dei due partiti è irreprensibile per le decisioni che hanno portato a questo problema – ha aggiunto il presidente degli Usa – e hanno la responsabilità di risolverlo. Devono raggiungere un giusto compromesso nei prossimi giorni un compromesso che possa passare in entrambe le camere del Congresso e che io possa sottoscrivere. E sono fiducioso che possiamo raggiungere questo compromesso".

                  "Fin dal 1950 il Congresso l’ha sempre passato e i presidenti lo hanno firmato. Reagan lo ha fatto 18 volte. George W. Bush lo ha fatto sette volte. Ora dobbiamo farlo noi entro il 2 agosto", ha detto Obama alla nazione, citando le parole di Ronald Reagan.

                  "Tagliereste il deficit e manterreste i tassi bassi facendo pagare di più coloro che non pagano abbastanza o vi terreste un ampio deficit, alti tassi di interesse e tasso di disoccupazione alto? Ritengo che la risposta la sappiate", ha proseguito.

                  "Negli ultimi mesi abbiamo cercare di fare un approccio bilanciato che avrebbe portato le spese ai livelli più bassi da Dwight Eisenhower", ha spiegato Obama. "L’approccio bilanciato chiedeva a tutti piccoli sacrifici e avrebbe ridotto il debito di 4.000 miliardi di dollari senza rallentare l’economia. L’unica ragione per cui questo accordo non diventerà legge ora è un significativo numero di Repubblicani in Congresso insiste su un approccio solo di tagli, un approccio che chiede nulla ai ricchi americani e alle grandi aziende", ha concluso polemicamente il presidente degli Usa.

                  Il mondo ha gli occhi su Washington. Il 2 agosto potrebbe essere il punto di non ritorno.

                  Evitare il default, a ogni costo. In un discorso televisivo alla nazione, il presidente degli Usa Barack Obama ha chiesto agli americani di fare pressione sul Congresso per raggiungere un compromesso sul piano di riduzione del deficit e del debito.

                  Il tetto del debito va aumentato, ne dipendono milioni di americani. Non agire causerebbe gravi danni all’economia.

                  A una sola settimana dalla deadline e alla luce della pericolosa impasse che si è creata tra repubblicani e democratici, gli Stati Uniti corrono sempre più il rischio di incorrere in un devastante default. A rischio ci sono posti di lavoro: senza una soluzione si ”rischia una profonda crisi economica causata interamente da Washington”.

                  "Per la prima volta nella storia, il nostro rating del credito tripla A sarebbe declassato, lasciando gli investitori di tutto il mondo con il dubbio se gli Stati Uniti siano ancora un paese su cui puntare", ha detto Obama.

                  Deputati repubblicani e democratici, nonostante settimane di intensi dibattiti, non sono stati in grado di raggiungere un compromesso su come alzare il tetto del debito da 14.300 miliardi di dollari entro la data limite del 2 agosto, quando gli Stati Uniti non potrebbero più far fronte ad alcuni pagamenti andando in default tecnico ed esponendosi al rischio di downgrade.

                  I mercati sono stati scossi dallo stallo nelle trattative tra le due parti, che propongono piani diversi che difficilmente otterranno un appoggio bipartisan.
                  Obama resta fiducioso, ma i repubblicani non cedono. "Obama voleva un assegno in bianco sei mesi fa. Vuole un assegno in bianco sulle spese anche ora. Questo non accadrà", ha tuonato lo speaker della Camera, John Boehner.

                  I partiti vanno ognuno per la propria strada e mettono in guardia: già mercoledì potrebbero avanzare in Congresso per il voto le loro iniziative. Alla scadenza del 2 agosto mancano sette giorni e un accordo sembra lontano, anche se alcuni osservatori ritengono che al di la’ delle dichiarazioni pubbliche, le parti siano più vicine. ”Un default e’ un risultato avventato e irresponsabile del dibattito”, ha evidenziato Obama. ”In passato l’aumento del debito e’ stato un routine.

                  "Ho detto ai leader di entrambi i partiti che nessuno dei due partiti è irreprensibile per le decisioni che hanno portato a questo problema – ha aggiunto il presidente degli Usa – e hanno la responsabilità di risolverlo. Devono raggiungere un giusto compromesso nei prossimi giorni un compromesso che possa passare in entrambe le camere del Congresso e che io possa sottoscrivere. E sono fiducioso che possiamo raggiungere questo compromesso".

                  "Fin dal 1950 il Congresso l’ha sempre passato e i presidenti lo hanno firmato. Reagan lo ha fatto 18 volte. George W. Bush lo ha fatto sette volte. Ora dobbiamo farlo noi entro il 2 agosto", ha detto Obama alla nazione, citando le parole di Ronald Reagan.

                  "Tagliereste il deficit e manterreste i tassi bassi facendo pagare di più coloro che non pagano abbastanza o vi terreste un ampio deficit, alti tassi di interesse e tasso di disoccupazione alto? Ritengo che la risposta la sappiate", ha proseguito.

                  "Negli ultimi mesi abbiamo cercare di fare un approccio bilanciato che avrebbe portato le spese ai livelli più bassi da Dwight Eisenhower", ha spiegato Obama. "L’approccio bilanciato chiedeva a tutti piccoli sacrifici e avrebbe ridotto il debito di 4.000 miliardi di dollari senza rallentare l’economia. L’unica ragione per cui questo accordo non diventerà legge ora è un significativo numero di Repubblicani in Congresso insiste su un approccio solo di tagli, un approccio che chiede nulla ai ricchi americani e alle grandi aziende", ha concluso polemicamente il presidente degli Usa.

                  Il mondo ha gli occhi su Washington. Il 2 agosto potrebbe essere il punto di non ritorno.

                  Articolicorrelati

                  VENEZUELA | Gli scenari dopo Maduro: per Trump il rischio di un lungo caos militare

                  VENEZUELA | Abbattuto aereo senza autorizzazione nello spazio aereo di Apure

                  VENEZUELA | Nuovo raid USA. Maduro: “Resistenza”. Mosca: “Solidali con il Venezuela”

                  Evitare il default, a ogni costo. In un discorso televisivo alla nazione, il presidente degli Usa Barack Obama ha chiesto agli americani di fare pressione sul Congresso per raggiungere un compromesso sul piano di riduzione del deficit e del debito.

                  Il tetto del debito va aumentato, ne dipendono milioni di americani. Non agire causerebbe gravi danni all’economia.

                  A una sola settimana dalla deadline e alla luce della pericolosa impasse che si è creata tra repubblicani e democratici, gli Stati Uniti corrono sempre più il rischio di incorrere in un devastante default. A rischio ci sono posti di lavoro: senza una soluzione si ”rischia una profonda crisi economica causata interamente da Washington”.

                  "Per la prima volta nella storia, il nostro rating del credito tripla A sarebbe declassato, lasciando gli investitori di tutto il mondo con il dubbio se gli Stati Uniti siano ancora un paese su cui puntare", ha detto Obama.

                  Deputati repubblicani e democratici, nonostante settimane di intensi dibattiti, non sono stati in grado di raggiungere un compromesso su come alzare il tetto del debito da 14.300 miliardi di dollari entro la data limite del 2 agosto, quando gli Stati Uniti non potrebbero più far fronte ad alcuni pagamenti andando in default tecnico ed esponendosi al rischio di downgrade.

                  I mercati sono stati scossi dallo stallo nelle trattative tra le due parti, che propongono piani diversi che difficilmente otterranno un appoggio bipartisan.
                  Obama resta fiducioso, ma i repubblicani non cedono. "Obama voleva un assegno in bianco sei mesi fa. Vuole un assegno in bianco sulle spese anche ora. Questo non accadrà", ha tuonato lo speaker della Camera, John Boehner.

                  I partiti vanno ognuno per la propria strada e mettono in guardia: già mercoledì potrebbero avanzare in Congresso per il voto le loro iniziative. Alla scadenza del 2 agosto mancano sette giorni e un accordo sembra lontano, anche se alcuni osservatori ritengono che al di la’ delle dichiarazioni pubbliche, le parti siano più vicine. ”Un default e’ un risultato avventato e irresponsabile del dibattito”, ha evidenziato Obama. ”In passato l’aumento del debito e’ stato un routine.

                  "Ho detto ai leader di entrambi i partiti che nessuno dei due partiti è irreprensibile per le decisioni che hanno portato a questo problema – ha aggiunto il presidente degli Usa – e hanno la responsabilità di risolverlo. Devono raggiungere un giusto compromesso nei prossimi giorni un compromesso che possa passare in entrambe le camere del Congresso e che io possa sottoscrivere. E sono fiducioso che possiamo raggiungere questo compromesso".

                  "Fin dal 1950 il Congresso l’ha sempre passato e i presidenti lo hanno firmato. Reagan lo ha fatto 18 volte. George W. Bush lo ha fatto sette volte. Ora dobbiamo farlo noi entro il 2 agosto", ha detto Obama alla nazione, citando le parole di Ronald Reagan.

                  "Tagliereste il deficit e manterreste i tassi bassi facendo pagare di più coloro che non pagano abbastanza o vi terreste un ampio deficit, alti tassi di interesse e tasso di disoccupazione alto? Ritengo che la risposta la sappiate", ha proseguito.

                  "Negli ultimi mesi abbiamo cercare di fare un approccio bilanciato che avrebbe portato le spese ai livelli più bassi da Dwight Eisenhower", ha spiegato Obama. "L’approccio bilanciato chiedeva a tutti piccoli sacrifici e avrebbe ridotto il debito di 4.000 miliardi di dollari senza rallentare l’economia. L’unica ragione per cui questo accordo non diventerà legge ora è un significativo numero di Repubblicani in Congresso insiste su un approccio solo di tagli, un approccio che chiede nulla ai ricchi americani e alle grandi aziende", ha concluso polemicamente il presidente degli Usa.

                  Il mondo ha gli occhi su Washington. Il 2 agosto potrebbe essere il punto di non ritorno.

                  Evitare il default, a ogni costo. In un discorso televisivo alla nazione, il presidente degli Usa Barack Obama ha chiesto agli americani di fare pressione sul Congresso per raggiungere un compromesso sul piano di riduzione del deficit e del debito.

                  Il tetto del debito va aumentato, ne dipendono milioni di americani. Non agire causerebbe gravi danni all’economia.

                  A una sola settimana dalla deadline e alla luce della pericolosa impasse che si è creata tra repubblicani e democratici, gli Stati Uniti corrono sempre più il rischio di incorrere in un devastante default. A rischio ci sono posti di lavoro: senza una soluzione si ”rischia una profonda crisi economica causata interamente da Washington”.

                  "Per la prima volta nella storia, il nostro rating del credito tripla A sarebbe declassato, lasciando gli investitori di tutto il mondo con il dubbio se gli Stati Uniti siano ancora un paese su cui puntare", ha detto Obama.

                  Deputati repubblicani e democratici, nonostante settimane di intensi dibattiti, non sono stati in grado di raggiungere un compromesso su come alzare il tetto del debito da 14.300 miliardi di dollari entro la data limite del 2 agosto, quando gli Stati Uniti non potrebbero più far fronte ad alcuni pagamenti andando in default tecnico ed esponendosi al rischio di downgrade.

                  I mercati sono stati scossi dallo stallo nelle trattative tra le due parti, che propongono piani diversi che difficilmente otterranno un appoggio bipartisan.
                  Obama resta fiducioso, ma i repubblicani non cedono. "Obama voleva un assegno in bianco sei mesi fa. Vuole un assegno in bianco sulle spese anche ora. Questo non accadrà", ha tuonato lo speaker della Camera, John Boehner.

                  I partiti vanno ognuno per la propria strada e mettono in guardia: già mercoledì potrebbero avanzare in Congresso per il voto le loro iniziative. Alla scadenza del 2 agosto mancano sette giorni e un accordo sembra lontano, anche se alcuni osservatori ritengono che al di la’ delle dichiarazioni pubbliche, le parti siano più vicine. ”Un default e’ un risultato avventato e irresponsabile del dibattito”, ha evidenziato Obama. ”In passato l’aumento del debito e’ stato un routine.

                  "Ho detto ai leader di entrambi i partiti che nessuno dei due partiti è irreprensibile per le decisioni che hanno portato a questo problema – ha aggiunto il presidente degli Usa – e hanno la responsabilità di risolverlo. Devono raggiungere un giusto compromesso nei prossimi giorni un compromesso che possa passare in entrambe le camere del Congresso e che io possa sottoscrivere. E sono fiducioso che possiamo raggiungere questo compromesso".

                  "Fin dal 1950 il Congresso l’ha sempre passato e i presidenti lo hanno firmato. Reagan lo ha fatto 18 volte. George W. Bush lo ha fatto sette volte. Ora dobbiamo farlo noi entro il 2 agosto", ha detto Obama alla nazione, citando le parole di Ronald Reagan.

                  "Tagliereste il deficit e manterreste i tassi bassi facendo pagare di più coloro che non pagano abbastanza o vi terreste un ampio deficit, alti tassi di interesse e tasso di disoccupazione alto? Ritengo che la risposta la sappiate", ha proseguito.

                  "Negli ultimi mesi abbiamo cercare di fare un approccio bilanciato che avrebbe portato le spese ai livelli più bassi da Dwight Eisenhower", ha spiegato Obama. "L’approccio bilanciato chiedeva a tutti piccoli sacrifici e avrebbe ridotto il debito di 4.000 miliardi di dollari senza rallentare l’economia. L’unica ragione per cui questo accordo non diventerà legge ora è un significativo numero di Repubblicani in Congresso insiste su un approccio solo di tagli, un approccio che chiede nulla ai ricchi americani e alle grandi aziende", ha concluso polemicamente il presidente degli Usa.

                  Il mondo ha gli occhi su Washington. Il 2 agosto potrebbe essere il punto di non ritorno.

                  Articolo successivo

                  Maiali a spasso a Piazza Affari

                  Discussione su questo articolo

                  ULTIME NOTIZIE

                  Antonio Iachini, Consigliere CGIE per il Venezuela e Coordinatore MAIE per le Americhe

                  PARADOSSALE! | La sinistra vota la tassa di assistenza sanitaria per gli italiani all’estero [VIDEO]

                  giovedì 04 Dicembre 2025
                  Imu e italiani all'estero iscritti AIRE

                  Unanimità alla Camera: primo via libera all’abolizione dell’IMU per gli italiani all’estero (ma solo nei piccoli comuni)

                  giovedì 04 Dicembre 2025
                  FARNESINA - Italiani all'estero

                  Dal 1 gennaio 2026 parte la “nuova” Farnesina

                  giovedì 04 Dicembre 2025
                  CITTADINANZA | Italiani all’estero

                  ARGENTINA | Cittadinanza, centinaia di cittadini penalizzati. Porta (Pd) interroga Tajani

                  giovedì 04 Dicembre 2025
                  Civita di Bagnoregio

                  BORGHI PIÙ CERCATI D’ITALIA | Lazio tra le regioni più cliccate, 3 località nella top ten

                  giovedì 04 Dicembre 2025
                  On. Christian Di Sanzo, Pd

                  HOUSTON TRA LE CAPITALI DELLA CREATIVITÀ 2026 | Di Sanzo (Pd): “Merito di Consolato e comunità”

                  giovedì 04 Dicembre 2025

                  Segui @italiachiama su Instagram

                  @italiachiama

                    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.

                  Segui ItaliaChiamaItalia su Facebook

                  TUTTE LE NEWS, GIORNO PER GIORNO

                  Dicembre 2025
                  L M M G V S D
                  1234567
                  891011121314
                  15161718192021
                  22232425262728
                  293031  
                  « Nov    

                  L’EDITORIALE

                  Ricardo Merlo, presidente MAIE, e Maurizio Lupi, presidente Noi Moderati
                  L’EDITORIALE

                  CITTADINANZA | Italiani all’estero, Maurizio Lupi firma la proposta di legge del MAIE [VIDEO]

                  di Ricky Filosa
                  venerdì 21 Novembre 2025

                  L'OPINIONE

                  L'OPINIONE

                  QUIRINALE | Mattarella in difficoltà

                  venerdì 21 Novembre 2025
                  L'OPINIONE

                  BRAVO GIORGETTI | “No a una nuova tassazione sul gas”

                  venerdì 21 Novembre 2025

                  ItaliaChiamaItalia, il TUO quotidiano online preferito. Dedicato in particolare a tutti gli italiani residenti all'estero. Tutti i diritti sono riservati. Quotidiano online indipendente registrato al Tribunale di Civitavecchia, Sezione Stampa e Informazione. Reg. No. 12/07, Iscrizione al R.O.C No. 200 26

                  • Chi Siamo
                  • Contatti
                  • Le Firme

                  ©Copyright 2006/2020 - ItaliaChiamaItalia

                  Ben tornato!

                  Accedi al tuo account di seguito

                  Password dimenticata?

                  Recupera la tua password

                  Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

                  Accesso

                  Add New Playlist

                  Nessun risultato
                  Guarda tutti i risultati
                  • Home
                  • Attualità
                  • #BEITALIAN🇮🇹
                  • PAUSA CAFFÈ
                  • ShowBiz
                  • Nel mondo
                  • Altro
                    • L’EDITORIALE
                    • L’OPINIONE
                    • Motori
                    • Sport
                    • Viaggi
                    • Foto
                    • Video
                  • Ti piace ItaliachiamaItalia? Sostienici!

                  ©Copyright 2006/2020 - ItaliaChiamaItalia