Restiamo uniti. Questo l’appello di Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, dopo la vittoria del centrodestra in Umbria. Vittoria che però va attribuita soprattutto alla Lega.
Al termine dello scrutinio delle 1.005 schede per il voto in Umbria, dai dati definitivi del Viminale emerge che la Lega totalizza il 36,95 per cento dei voti. Segue il Partito democratico con il 22,33 per cento mentre Fratelli d’Italia si attesta terzo partito con il 10,4 per cento dei consensi, avanti al Movimento cinque stelle, che si ferma al 7,41 per cento, e a Forza Italia, che totalizza il 5,5 per cento.
E proprio quel 5% preoccupa, e non poco, il partito di Silvio Berlusconi. Tajani, intervistato dal Corriere della Sera, commenta: “Sapevamo che non sarebbe stato facile per noi, che storicamente non otteniamo buoni risultati in Umbria, dove i voti sono stati sempre inferiori alla media nazionale nonostante ottimi amministratori” ma “noi non abbiamo alcuna intenzione di fare un partito unico, siamo consapevoli che il nostro apporto come componente liberale, popolare, cattolica è fondamentale. Dobbiamo metterci in testa tutti che c’è da lavorare a testa bassa, e lo faremo. Non c’è altra strada”. Del resto “i risultati lo confermano: il centrodestra è casa nostra”.
Contraccolpi sul governo? “Il segnale è molto duro per loro. Ed è l’ennesimo”. Ma il governo non cadrà, “li tiene uniti il potere”. Staremo a vedere.