Talent show e musica: un binomio vincente. Non una "fabbrica di illusioni" – così veniva attaccata qualche anno fa Maria De Filippi "colpevole" con il suo "Amici" di dare popolarità immediata a giovani talenti "privi" di gavetta – ma un format apprezzato dal pubblico e capace – soprattutto – di portare una ventata di freschezza nel panorama musicale italiano. Perché è proprio grazia ai talent che sono emersi personaggi come Marco Mengoni, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Annalisa, Noemi e ultima – ma solo in ordine di "apparizione" – Chiara Galiazzo, conosciuta semplicemente come Chiara. Padovana, classe 1986, è salita alla ribalta lo scorso anno vincendo la sesta edizione di X Factor. Quest’anno ha partecipato poi – nella categoria Big – al Festival di Sanremo classificandosi ottava con il singolo "Il futuro che sarà". Un sogno che diventa realtà, un’aspirazione che diventa lavoro.
Ecco perché c’è grande attesa ora – per gli amanti della musica e per chi vuole entrare, invece, nel mondo della musica – per la nuova edizione del talent: X Factor, infatti, sta tornando. La macchina del popolare programma di Sky Uno riaccende i motori ed è pronta a cercare nuovi talenti musicali in tutta Italia. La caccia ai nuovi talenti è ufficialmente ricominciata oggi e X Factor 2013 – che anche quest’anno sarà condotto da Alessandro Cattelan – è pronto ad affrontare un nuovo esercito di talenti pronti a mettersi in gioco per provare a realizzare il proprio sogno. Le iscrizioni per la prima fase di selezioni sono aperte sul sito Sky.it, cantanti e gruppi vocali possono candidarsi a partecipare compilando il form online all’indirizzo factor.sky.it/casting o chiamando il numero 0423 402 300. Sono stati più di 60 mila i candidati provenienti da tutta Italia che si sono presentati alla selezioni di X Factor 2012.
A pochi mesi dalla conclusione di un’edizione da record, tra boom di ascolti, dibattito sui social network e séguito nella Rete, X Factor, diventato un programma di culto su Sky, torna così alla ricerca di nuove aspiranti pop star per l’edizione 2013, dopo aver scoperto e portato al successo, in Italia, la voce straordinaria di Chiara Galiazzo, talento che è riuscito a mettere d’accordo pubblico e critica. I numeri dell’edizione 2012 parlano chiaro: oltre 6 milioni di spettatori unici e circa 750 mila spettatori medi a puntata hanno seguito lo show, determinando un successo da picchi di share superiori al 6%. X Factor ha dilagato anche sui social network: oltre 370 mila i cinguettii su twitter con hashtag #XF6 per la scorsa edizione e un profilo ufficiale che supera ormai i 200 mila followers.
Ma se per X Factor c’è ancora un po’ da aspettare su Rai2 sta per partire un format televisivo di successo mondiale. Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù – tutti insieme e uno contro l’altro – sono, infatti, i quattro coach delle squadre, veri e propri capitani-allenatori con la missione di trovare la più bella voce in Italia. Il programma realizzato dalla Rai, in collaborazione con Toro Produzioni, debutta giovedì in prima serata: al timone troveremo Fabio Troiano con la V-Reporter Carolina Di Domenico.
L’aspetto, l’età, il look, il pubblico: nulla di questo conta, all’inizio. Conta solo la voce. E alla fine ne resterà soltanto una, quella che – il 30 maggio – sarà la trionfatrice di"The Voice of Italy", il programma che debutta giovedì in prima serata dallo Studio 2000 del Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate a Milano. Un debutto "al buio", perché la prima fase del programma è quella delle blind audition delle quali, oltre alle voci "sconosciute", sono protagonisti i quattro coach, grandi nomi della musica italiana e non solo: Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi, Piero Pelù. Nessuno di loro – nelle prime quattro puntate – vede i candidati: seduti di spalle, devono ascoltare solo la voce per scegliere ciascuno sedici cantanti tra tutti quelli che salgono sul palco. Così ogni coach si crea la propria squadra. Le esibizioni sono tutte, rigorosamente, dal vivo: i cantanti, accompagnati dalla band di "The Voice of Italy", propongono brani italiani e internazionali di successo. Ogni coach li ascolta e, se ciò che sente gli piace, schiaccia il pulsante "I want you". Solo a questo punto la sedia si gira, mettendolo faccia a faccia con il "suo" cantante. Ma può anche succedere che più coach scelgano la stessa voce: in questo caso è il cantante in gara a scegliere con chi andare. Un’eventualità che costringe i coach a "battersi" per conquistare la preferenza. Se, invece, nessuno schiaccia I want you, al cantante non resta che tornare a casa. All’attore Fabio Troiano – all’esordio come conduttore – il compito di raccontare tutte le emozioni delle blind audition: l’attesa del cantante prima di entrare sul palco nel massimo silenzio, l’ansia e la trepidazione di familiari e amici riuniti nella family room per seguire la performance, la gioia del trionfo o la delusione della sconfitta dopo la decisione dei coach.
































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