Gli italiani nel mondo rappresentano “una risorsa enorme, anche emotiva, per i territori in via di spopolamento”.
Lo ha detto Salvo Iavarone, presidente dell’Associazione Asmef, aprendo la XVIII edizione delle Giornate dell’Emigrazione a Palazzo Giustiniani.
“Se consideriamo figli e nipoti di italiani arriviamo a 70-80 milioni, una popolazione superiore a quella dell’Italia”, ha sottolineato.
Secondo Iavarone, mettere queste comunità nelle condizioni di tornare nei luoghi d’origine significa riattivare un legame profondo: “L’emigrato ha spesso un rapporto di odio e amore con la terra lasciata, e noi vogliamo far vincere l’amore”.
Un patrimonio culturale diffuso nel mondo che, ha aggiunto, non sarebbe tale “senza l’impegno di chi lo ha custodito e tramandato”.































