La prima manifestazione all’inizio del liceo, prima del primo amore e delle ‘canne’ fumate per un breve periodo verso la fine della scuola ma mai in classe: e’ una Camusso privata quella che si racconta a ‘Un giorno da pecora’ incalzata dalle domande dei due conduttori della trasmissione.
Ma con il nome Susanna non la prendevano in giro? cosa le dicevano? E lei, ‘Susanna tutta panna’, ammettendo che non le faceva piacere e che rispondeva a tono. Una ragazza impegnata fin dai primi anni del liceo con la prima manifestazione nel 1969, ad appena 14 anni. Il primo sciopero, ha ammesso, e’ come il primo amore, non si scorda mai… La prima ‘canna’ e’ arrivata alla fine del liceo ma, ha avvertito, ‘ho smesso rapidamente’ e non ho mai fumato a scuola. No alle droghe pesanti e subito al lavoro, il segretario generale della Cgil si e’ impegnata nel sindacato gia’ da molto giovane. Camusso ha evitato la ‘trappola’ dei conduttori sulla scelta tra i colleghi di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti per un invito a cena. ‘Con tutti e due’ – ha detto – ‘senno succederebbe un disastro’.
Giudizio netto invece sull’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne considerato un uomo ‘molto convinto di se”, secondo su questo solo a Berlusconi. ‘L’unto del Signore – ha detto – e’ inarrivabile’.
Camusso ha ribadito la posizione della Cgil sulla riforma del mercato del lavoro e le modifiche all’articolo 18 sottolineando che se il Governo non cambiera’ la sua proposta la Cgil andrà allo sciopero generale. ‘Nel Paese – ha spiegato – quell’ipotesi non ha possibilita’ di passare. Bisogna aiutare il premier a riflettere".
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