Silvio Berlusconi vola a Strasburgo dopo la tappa a Bruxelles. Incontrando i giornalisti dopo la riunione con il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso, dalla quale il premier è uscito soddisfatto – "è stato un incontro molto costruttivo al termine del quale c’è stata una soddisfazione massima da parte di tutti" -, ha sottolineato che l’Italia ha condizioni economiche forti e non ha problemi a sostenere il suo debito pubblico, e a Barroso ha descritto "la condizione reale della nostra economia", un’economia "solida": è vero, "abbiamo un debito pubblico elevato, ma abbiamo la possibilità di sostenerlo e pagare gli interessi, e soprattutto un sistema di famiglie e imprese solido, risparmiatore, e abbiamo banche anch’esse assolutamente solide con un pil che è formato da sei milioni di imprenditori". Inoltre, "abbiamo una regione, la Lombardia, che è la più ricca d’Europa".
L’incontro con Barroso è durato circa un’ora e un quarto. Berlusconi ha poi avuto uno scambio di vedute anche con il presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek, che ieri aveva detto di potergli concedere pochi minuti, ma con il quale si e’ in realta’ intrattenuto per circa tre quarti d’ora parlando della situazione economica italiana ed europea. Presente all’incontro anche Mario Mauro, presidente degli eurodeputati Pdl, che riferisce di "un incontro affettuoso e cordiale. C’e’ stato anche uno scambio di doni e alla fine il premier ha firmato il registro ufficiale del Parlamento europeo, ringraziando per la cordialita’ dell’accoglienza".
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