Il Pd resta in testa nelle intenzioni di voto degli italiani. Il Partito Democratico conquista più di un punto (+1,2%) rispetto alla scorsa settimana e raggiunge il 29 percento. Perde invece mezzo punto il Movimento 5 Stelle, che segue al 24,1 percento, mentre ne guadagna quasi mezzo (+0,4%) il Pdl, che sale 23,5 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato in esclusiva per Agorà (Rai3) dall’Istituto demoscopico Ixè. "Il voto del Pd si spiega in gran parte con il rumore provocato dalla Leopolda e più in generale dalle primarie – osserva Roberto Weber, presidente dell’Istituto Ixè – La gente guarda con favore ai confronti interni espliciti, fatti alla luce del sole".
Per ciò che riguarda il verdetto della Giunta per il regolamento del Senato, che ieri ha deciso per il voto palese sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, oltre i 2/3 degli italiani (68%) sono d’accordo. "L’aria di simpatia intorno a Silvio Berlusconi si è molto ridotta – ha osservato Roberto Weber – e corrisponde a circa il 30 percento dell’opinione pubblica italiana. Il secondo dato da rilevare è il timore diffuso dell’inciucio".
































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