Daniela Santanchè, PdL, conversando con i cronisti a Montecitorio, spiega: “Voto la mia fiducia a Berlusconi non al governo Letta. Berlusconi al quale riconosco l’unica leadership, senza se e senza ma. Credo nel mio leader autorevole". Il Pdl e’ spaccato? "Vedremo nelle prossime ore – ha risposto – diro’ le mie opinioni solo quando ci sara’ un fatto. Io stasera vado a letto tranquilla con la mia coscienza". Ma oggi hanno vinto le ‘colombe’ sui ‘falchi’ piediellini? "Credevo dovessero vincere gli italiani – ha osservato caustica – il tempo e’ galantuomo. Io sono italiana e dopo sono berlusconiana".
"Triste? E perchè? Oggi ha vinto Berlusconi, che è il più bravo di tutti, e non è affatto all’angolo: è sempre centrale". "Oggi il Pd era basito, non sanno più che dire nè che pesci pigliare". Quanto al partito, Santanchè è caustica verso Alfano: "Ho un solo capo, ed è Silvio Berlusconi". E poi, "le guerre sono fatte di tante battaglie…". Alla domanda se sarà possibile restare nello stesso partito con Alfano, replica così: "Io posso stare con tutti, ma non ho mai avuto il complesso di piacere a tutti". "Ho offerto la mia testa a Alfano su un vassoio d’argento. Lui non mi ha risposto. Ora spero che su quel vassoio non ci finisca la testa di Berlusconi".
Nuovi gruppi fondati dai dissidenti PdL? “Dopo l’atto di generosita’ del presidente Berlusconi, non voglio credere che qualcuno stia facendo un gruppo", dice Daniela Santanchè. "Berlusconi e’ stato cosi’ generoso per il Paese, ha votato la fiducia e adesso non c’e’ l’unita’? Non ci credo", aggiunge. Quella di oggi, afferma ancora "e’ stata una giornata drammatica, traumatica e non so se bella per gli italiani e per il futuro del Paese. Vedremo, il tempo e’ sempre galantuomo".
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