Tensione nel centrodestra durante questa campagna elettorale in vista delle amministrative di giugno. Matteo Salvini continua a mostrare sicurezza. Silvio Berlusconi, dice, è il passato, “ora tocca a me perchè guido il partito più forte". Il leader della Lega così lancia il guanto di sfida all’uomo di Arcore per la guida della coalizione anti-Renzi. L’ex premier non replica ma ai suoi avrebbe confidato di non preoccuparsi molto delle invettive dell’alleato anche perche’ – avrebbe spiegato – "senza di me non va da nessuna parte".
Renato Brunetta, capogruppo Fi alla Camera, a chi gli chiede se tra Forza Italia e Lega i rapporti sono irrecuperabili o meno, risponde: “Vincere a Milano, a Roma, a Trieste e in tante altre realtà scioglierà le tensioni. Sono pronto a scommetterci". Eppure al momento Berlusconi e Salvini sono davvero molto distanti.
"Riconosco che Silvio Berlusconi ha fatto molto, ma io sono pronto", afferma Salvini, che continua: "Nelle prossime settimane Berlusconi dovra’ scegliere che tipo di futuro vuole per se’ e Forza Italia, se lo vuole come in Veneto dove governiamo insieme, o se lo vuole come a Roma, dove sta insieme a Fini e Casini". "L’alleanza simpatica e bizzarra che sostiene Marchini, che va da Storace ad Alemanno a Scajola e Casini, non e’ l’alternativa a Renzi a cui penso". Ci pensa Umberto Bossi a sparigliare le carte: il senatur dice che tra Meloni e Marchini voterebbe il candidato di Fi…
































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