Corrado Matera è un calabrese doc residente da anni a Friburgo. Proprietario del ristorante “Casanova”, molto ben frequentato e di tradizione gastronomica 100% made in Italy, con tanti prodotti originari della Calabria, Matera è bene inserito nella comunità italiana della città tedesca. Si impegna in politica anche a livello locale, in una lista autonoma: è stato in lista per le comunali del maggio 2009, con i Freie Waelher, e a Friburgo ha ottenuto 1604 voti.
ItaliaChiamaItalia ha avuto il piacere di incontrarlo e di fargli una mini-intervista per conoscerlo meglio. Corrado, oggi pienamente soddisfatto della sua vita e della sua attività, è a Freiburg dal 1990: 44 anni, ha lasciato l’Italia dopo le troppe delusioni. Il lavoro, ci spiega, era molto difficile da trovare. Così ha scelto di partire varcando i confini nazionali. “Arrivato in Germania – ci racconta – ho trovato lavoro come cuoco in un ristorante italiano, il Ristorante Roma, dove ho lavorato sei anni. Quando e’cambiata la gestione, sono andato a lavorare in un altro ristorante sempre qui a Friburgo: un locale esclusivo, si chiamava Ristorante Salina e mi trovavo benissimo, ma purtroppo è stato chiuso per la morte del proprietario. Come direttore di ristorante ho lavorato ancora in un bel locale – la Piazza – per tre anni. In seguito, ho deciso di aprire per conto mio il Ristorante Pizzeria Casanova, che esiste dal 2000”.
Corrado va fiero del suo locale: “Il segreto del Casanova è semplice: cucina genuina e originale, con prodotti esclusivamente italiani”. Noi di ItaliaChiamaItalia abbiamo potuto degustare le delizie offerte al “Casanova” e confermiamo: gusti italianissimi, sapori di Calabria, e attenzione al cliente, in un ambiente familiare.
Quando chiediamo a Corrado Matera di raccontarci come vivono i connazionali a Friburgo, lui ci spiega: “Sono abbandonati a se stessi. Qui non abbiamo nessun ente o consolato che ci appoggi in ogni sorta di richiesta. Il consolato ha cambiato sede e non e’ stato in grado di comunicarci o fornirci il nuovo indirizzo: dunque, chi va in consolato per rinnovare il passaporto, dopo aver chiesto magari un giorno di ferie, si ritrova con il consolato chiuso…”.
In conclusione, Corrado invita “tutti a venire a provare la cucina del Casanova, ma non solo quella: tutti i ristoranti originali italiani meritano almeno una visita, chi li conosce non li dimentica". E aggiunge: "Bisogna che qualcuno ci tuteli al momento: in Germania ci sono tanti falsi ristoranti con tanto di nome italiano, ma in mano a turchi, albanesi, slavi, indiani, pakistani…”. Un problema presente non sono a Friburgo, ma in tutto il mondo. L’Italia dovrà fare qualcosa in fretta, se davvero ci tiene a proteggere il proprio made in Italy e la tradizionale cucina italiana.
































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