La differenza tra una Nazione Compiuta ed un semplice Stato la dà la Gran Bretagna, quando celebra i propri artefici della politica e della Storia, anche se fortemente discussi e criticati in Patria da gran parte di cittadini. La compostezza persino dei dimostranti che si sono limitati a girarsi, dando le spalle al passaggio del feretro della Thatcher, è un segno di civiltà prima di tutto verso i propri cittadini in rapporto con il restante mondo esterno. Le tanto discusse manovre economiche, gli interventi militari all’estero ed il contrastato rapporto con l’Europa fanno parte di un certo periodo critico che ha interessato tutto il continente europeo, ma i britannici hanno sempre, comunque, salvaguardato verso l’estero la propria posizione nazionale a prescindere chi fosse il leader del momento. Essi sono, verso l’esterno, prima di tutto british e poi, tra di loro, se le danno all’interno di santa ragione!
Da noi? Una che si vanta di essere una giornalista TV già sogghignava stupidamente, gettando la notizia nel ridicolo, alludendo alle possibili reazioni “nazionali” sull’eventuale morte di un noto premier politico italiano tanto discusso… (All’interessato, porta fortuna, almeno!).
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