Tra l’incredulità e l’ilarità generale dell’intero Parlamento il nome di Rocco Siffredi è spuntato nel bel mezzo del secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, tra una preferenza a Rodotà e una a Marino. Forse, chi nell’urna per eleggere il nuovo reggente del Quirinale ha infilato la fatidica scheda con l’indicazione “dell’italian stallion”, ha davvero creduto per un momento che il nome del porno attore italiano potesse mettere d’accordo tutti… destra, sinistra, centristri e decentrati… moderati e cattolici, uomini e forse anche qualche donna, alla faccia delle “Quote Rosa”.
“E’ vero – ha commentato Siffredi intervistato da HardCelebrity.com-, ho sentito di essere stato votato al secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica e ne sono lusingato – esordisce sorridendo in modo ironico il porno attore – So anche che non sono l’unico ‘non politico’ ad essere stato nominato. Questa situazione, comunque, vuole dire sostanzialmente due cose: la prima, forse, che fino ad oggi ho lavorato bene, la seconda, che siamo davvero tutti nella merda”, sorride nuovamente l’intervistato in modo copioso.
“Scherzi a parte la cosa mi ha fatto molto divertire ma non ho le giuste ‘credenziali’ per presentarmi al Quirinale, primo perché sono troppo giovane e poi perché ho ancora tanto da fare e da dare nel mio campo…” – spiega ancora con modo ironico. E se un giorno Rocco Siffredi occupasse la carica più alta dello Stato Italiano, quale sarebbe la prima cosa che farebbe? “La prima cosa che farei se diventassi Presidente delle Repubblica? La vuole proprio sapere… Mi verrebbe da dire ‘più pilu per tutti’… – sorride ancora divertito l’intervistato – No, non vorrei diventare il nuovo Cetto La Qualunque ma legalizzerei tutto ciò che riguarda il sesso e la sessualità. Gli italiani sono già molto frustrati e tartassati ed hanno bisogno di divertirsi, quindi li farei rilassare un po’!”.
































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