Non sono ancora note le cause dell’incidente che ha provocato, ieri in tarda serata, la morte di 28 persone, tra cui 22 bambini belgi, e 24 feriti. Un pullman che trasportava 52 passeggeri provenienti dalle località di Lommel e Heverlee, nel nord del Belgio, si è schiantato in un tunnel: l’incidente è avvenuto a Sierre, nel cantone Vallese.
Morti anche l’autista e un suo collega, in una tragedia “senza precedenti”, come l’ha definita il comandante della polizia del Vallese. Sul posto sono giunti immediatamente 8 elicotteri e 12 ambulanze, che hanno prestato i primi soccorsi e poi trasportato i feriti in quattro diversi ospedali.
Didier Reynders , ministro degli Esteri belga, ha riferito che l’autobus era stato noleggiato insieme ad altri due mezzi da un gruppo cristiano. “È incomprensibile quanto successo, – ha detto Reynders – c’erano tre bus in fila, e solo uno è rimasto coinvolto nell’incidente, senza peraltro coinvolgere gli altri mezzi”. L’ambasciatore belga in Svizzera, Jan Luykx, ha parlato di “è una tragedia per tutto il Paese”. In Belgio si parla già di lutto nazionale.
Lo stesso premier belga, Elio Di Rupo, si recherà sul luogo dell’incidente, in Svizzera: “E’ un giorno trafico per tutto il Belgio. I miei pensieri si rivolgono in primo luogo alle vittime e ai loro familiari”.
PREMIER OLANDA,9 NOSTRI BAMBINI COINVOLTI Il primo ministro olandese Mark Rutte, porgendo le proprie condoglianze al Belgio, ha detto che ci sarebbero anche 9 bambini olandesi tra i passeggeri del pullman coinvolto nel tragico incidente. “Non sappiamo ancora se figurano fra le vittime decedute”, ha sottolineato.
L’INCHIESTA – Olivier Elsig, procuratore del canton Vallese, ha assicurato che l’inchiesta per far luce sul drammatico incidente sarà condotta con trasparenza assoluta. Quello che si è schiantato era un autobus di nuova generazione e dotato di cinture di sicurezza. Il limite di velocità all’interno della galleria è fissato a 100 km/h. Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli.
TESTIMONE: TANTO SANGUE, BAMBINI SI AGITAVANO Marielle, madre di due bambini, citata dalla stampa locale, ha raccontato le immagini del dramma: “C’era tanto sangue ovunque ed i bambini ancora vivi si agitavano per essere salvati”. Lei si stava recando al lavoro di guardia notturna, quando e’ passata davanti all’incidente “I sedili anteriori del pullman erano a pezzi, gli uni sugli altri. Era orribile”. La donna è ancora sotto shock.
SANGUE E BAGAGLI SU SCHELETRO AUTOMEZZO Copiose tracce di sangue sulla fiancata destra e brandelli di valigie in quello che resta del bagagliaio: cosi’ appare lo scheletro del pullman. Il mezzo e’ completamente sventrato nella parte anteriore destra ed ha i pneumatici posteriori a terra. L’urto ha completamente distrutto i sedili fino a oltre la metà del veicolo.
TRISTEZZA INFINITA IN SCUOLA VITTIME Un grandissima tristezza di e’ abbattuta oggi sulla scuola di Heverlee, piccolo centro fiammingo nei pressi della cittadina di Lovanio, frequentata da alcune delle vittime della tragedia avvenuta ieri sera in Svizzera. Sul pullman si trovavano 24 allievi della piccola scuola cattolica di Sint-Lambertus e due accompagnatori che sono morti nell’incidente. Sedici alunni hanno invece riportato ferite piu’ o meno gravi mentre di altri otto non si hanno notizie e si teme che siano tra le vittime.
RE E REGINA INCONTRANO PARENTI VITTIME Anche il re del Belgio Alberto II e la regina Paola sono andati oggi a incontrare i parenti delle vittime della tragedia avvenuta in Svizzera. La coppia reale si e’ intrattenuta per piu’ di un’ora con i genitori delle vittime che si sono radunate all’aeroporto militare di Melsboek, nei pressi di Bruxelles, in attesa di partire per la Svizzera. Alberto II e Paola hanno espresso il loro dolore per quanto avvenuto e hanno cercato di dare conforto a chi ha perso i suoi figli nella tragedia.
TRA VITTIME ANCHE SETTE OLANDESI Tra le 28 vittime dell’incidente avvenuto ieri sera in Svizzera ci sono sette cittadini olandesi. Lo hanno precisato le autorita’ svizzere. Tra i 22 dei 24 feriti finora identificati figurano tre cittadini olandesi, un polacco e un tedesco.
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