250mila euro come budget totale e uno slogan: “Io voto perché”. In estrema sintesi è questa la campagna “low cost” che il Partito Democratico si prepara a lanciare per le primarie dell’8 dicembre. Una campagna che verrà portata avanti attraverso il web, anche con un sito ad hoc, ma anche per le strade delle nostre città, con veri e propri cartelloni pubblicitari, anche su autobus e stazioni ferroviarie. E poi ovviamente la comunicazione sui media: in radio, per esempio, e sui social network.
Per sostenere la campagna e’ stata prevista anche la possibilita’ di ricevere donazioni attraverso il fund raising.
Antonio Funiciello, responsabile comunicazione e cultura del partito, presentando la campagna (insieme a Roberta Maggio, coordinatrice dipartimento Comunicazione, Roberto Cuillo, responsabile del sito sulle primarie e Milena Grieco, responsabile Fund Raising), ha detto: “Le primarie sono un passaggio fondamentale, identitario. Abbiamo scelto l’azienda che se ne occuperà attraverso una gara tra 12 gruppi di comunicazione". Il budget messo a disposizione, 250mila euro appunto, investimento per essere presenti in tutta Italia, è "una cifra gigantesca se uno va a chiedere un mutuo in banca, ma non particolarmente onerosa se pensata in una scala nazionale: è il 15 per cento di quanto investito nello scorso congresso". Quella di una campagna “low cost” è stata una scelta “di sobrietà e di contenimento dei costi” da parte della segreteria di Epifani.
































Discussione su questo articolo