Pier Ferdinando Casini non ha dubbi: il Cavaliere, sondaggi o meno, non vincerà le elezioni. E questo lo sa anche l’uomo di Arcore, sottolinea il leader Udc partecipando a ‘Porta a Porta’: “Berlusconi sa benissimo che non vincerà queste elezioni. La sua proposta di restituire l’Imu e’ ridicola e poggia su presupposti finanziari inesistenti. Ma lui e’ coerente e pensa come vent’anni fa che far campagna elettorale serva a far sognare gli italiani. Poi che si risveglino bruscamente con sogni infranti non gli interessa”.
Casini spiega di essere “orgoglioso di fare campagna elettorale a fianco di Mario Monti. Se qualcuno ha dei complessi non si trovano all’indirizzo dell’Udc”. Parlando a Bologna, il leader centrista sgombra i dubbi di problemi interni alla coalizione a sostegno dell’ultimo premier. “Non e’ semplice avere due liste, ma stiamo facendo un lavoro molto utile. Abbiamo registrato sintonia nei fatti, senza l’Udc non ci sarebbe stato Monti”.
"A sinistra ci sono posizioni incompatibili con le riforme e con il cambiamento del Paese", ha sottolineato. “Bersani continua a chiederci la foto di gruppo con Monti e il sottoscritto. Noi non abbiamo un problema di foto e siamo disponibili a governi che abbiano l’impronta del riformismo". Tuttavia, spiega, "non potremo costruire governi sulla base di no Tav, no alle liberalizzazioni, no alla riforma dell’articolo 18, no alla riforma della previdenza. Su questi cartelli di ‘no’ non e’ possibile costruire nessun governo riformista". Con l’alleanza con Vendola Bersani è tornato “al passato”, ma l’Italia deve guardare avanti.
Fra le altre cose Casini propone "un prestito d’onore dello Stato ai giovani meritevoli, ai massimi livelli ed in corso": una misura a favore degli studenti universitari le cui famiglie non siano in grado, per motivi legati al reddito, di sostenere il percorso di studi. "Questi soldi dovranno essere restituiti nei primi cinque anni dall’ingresso nel mondo del lavoro. Dobbiamo iniettare meritocrazia e concorrenza".
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