Il 63% degli italiani pensa che le azioni dell’Unione Europea abbiano un impatto positivo sulla loro vita quotidiana, più della media dei cittadini europei (50%).
A livello comunitario i principali vantaggi citati sono il contributo alla pace e alla sicurezza (37%), il miglioramento della cooperazione tra Stati (36%) e il sostegno alla crescita economica (29%).
Questo è quanto emerge dall’ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo sui cittadini di tutti i 27 Stati membri, svolto dall’agenzia di ricerca Verian pubblicato da MF.
La percezione negativa sul ruolo dell’Ue si attesta invece al 14% in Italia e al 18% a livello complessivo.
Non stupisce – scrive MF – che in un contesto di incertezza geopolitica, la maggioranza degli europei intervistati ritenga che l’Ue dovrebbe assumere un ruolo più importante nella protezione dei suoi cittadini dalle crisi globali e dai rischi legati alla sicurezza (68%).
La quasi totalità dei cittadini chiede inoltre che gli Stati membri dell’Ue siano più uniti (90%) e più di tre quarti pensano che l’Unione abbia bisogno di più mezzi per affrontare le sfide globali attuali (77%). Percentuale che sale all’85% tra gli intervistati italiani.































