Due missioni, un unico filo conduttore
A prima vista impegno per gli italiani all’estero e sport possono sembrare mondi diversi, ma per Capriati entrambi rappresentano la stessa visione: essere ambasciatore di identità e comunità.
• Con il MAIE, lavora da anni per difendere i diritti dei cittadini italiani all’estero, promuovendo migliori servizi consolari e un legame più forte con l’Italia.
• Con la Virtus Mola, si fa portavoce di una tradizione sportiva che unisce i molesi di ieri e di oggi, sia in Puglia che nel mondo.
“Il calcio non è solo sport – afferma Capriati – ma anche cultura, appartenenza e orgoglio. La Virtus Mola rappresenta la nostra identità, e voglio contribuire a farla conoscere ovunque vivano i molesi e gli italiani”.
Un ruolo internazionale per la Virtus Mola
Il compito di “Brand Ambassador” significa promuovere l’immagine della squadra attraverso social, eventi e attività di rappresentanza, sia in Italia che all’estero. Una sfida che Capriati affronta con entusiasmo, mettendo a disposizione la sua rete di relazioni internazionali.
Grazie a lui, la Virtus Mola potrà avere una maggiore visibilità anche negli Stati Uniti, coinvolgendo non solo gli sportivi, ma anche le comunità di emigrati pugliesi e italiani.
Un ponte tra radici e futuro
Il nuovo incarico non è solo simbolico: rappresenta un modello di come le comunità locali possano dialogare con quelle della diaspora. Un filo rosso che parte da Mola di Bari e arriva fino all’America, passando attraverso lo sport e la politica.
Con il suo doppio impegno, Pat Capriati diventa ambasciatore di valori, orgoglio e radici, dimostrando che identità e passione non hanno confini.






























