OnlyFans continua a crescere ed a far discutere. Nel 2024 la piattaforma ha superato i 7,22 miliardi di dollari di transazioni, confermandosi uno dei colossi più redditizi della creator economy. Ma dietro i numeri record si nasconde una realtà polarizzata: pochi creator incassano cifre da star, mentre milioni di profili restano a guadagni minimi.
Secondo i dati più recenti, il top 0,1% dei creator trattiene oltre il 70% dei ricavi, con punte che superano i due milioni di dollari al mese.
All’opposto, metà degli account attivi non raggiunge i 25 dollari mensili, alimentando il dibattito sulla sostenibilità del modello.
Da quanto emerge dall’annual report di Fenix International Ltd, società madre di OnlyFans e pubblicato due settimane fa, nel 2024 la piattaforma londinese ha registrato un Gross Sales Revenue (GSV) di 7,22 miliardi di dollari, in crescita del 9% rispetto ai 6,63 miliardi del 2023.
Si tratta del valore lordo delle transazioni effettuate sulla piattaforma, ossia i pagamenti dei fan ai creator prima della commissione trattenuta dalla società.
Il modello di business resta invariato: 80% dei pagamenti ai creator, 20% trattenuto da OnlyFans. Questo si è tradotto in 1,41 miliardi di ricavi netti per l’azienda e in 5,8 miliardi redistribuiti ai creator.
La redditività è rimasta molto elevata: l’utile netto nel 2024 ha raggiunto 520 milioni di dollari, mentre l’utile ante imposte è stato pari a 684 milioni. A beneficiare di questi margini è soprattutto il proprietario Leonid Radvinsky, che nell’ultimo anno ha incassato dividendi per 701 milioni di dollari, con un balzo del 49% rispetto ai 472 milioni del 2023.
Distribuzione dei guadagni
Dietro ai miliardi di dollari movimentati, la fotografia della distribuzione dei ricavi su OnlyFans è tutt’altro che democratica. Lo studio realizzato da CreatorAdvisor.it mostra una polarizzazione estrema:
• Il top 0,1% dei profili trattiene circa il 76% del fatturato totale, con guadagni mensili che superano in media i 146.000 dollari.
• Nel top 1% i ricavi scendono a circa 34.000 dollari al mese, mentre nel top 5% la media è di 8.200 dollari.
• Tra il 5 e il 10% i guadagni si riducono ulteriormente a circa 1.955 dollari mensili.
• Per la metà inferiore dei profili attivi, i ricavi non superano invece i 25 dollari al mese.
Il divario è tale da rendere fuorviante anche il dato medio: il ricavo annuo per creator nel 2024 si attesta a 1.253 dollari (circa 104 al mese), una cifra gonfiata dagli introiti milionari dell’élite ma lontanissima dalla realtà della maggioranza dei profili.
In altre parole, OnlyFans conferma la logica della “coda lunga” tipica delle piattaforme digitali: un ristretto gruppo di star concentra quasi tutta la ricchezza, mentre la massa rimane confinata a guadagni marginali.
Chi guadagna di più su OnlyFans
Accanto alla fotografia generale della piattaforma, spicca la classifica dei top earner del 2025, veri e propri protagonisti di un’élite digitale che concentra gran parte della ricchezza.
Al primo posto c’è Sophie Rain, che con oltre 2,9 milioni di dollari al mese si conferma la creator più pagata al mondo. Seguono Corinna Kopf (1,8 milioni), Jameliz Benitez Smith (1,6 milioni), Bhad Bhabie (1,3 milioni) e Belle Delphine (1,1 milioni).
Nel complesso, i 15 creator più redditizi generano oltre 18,4 milioni di dollari al mese, equivalenti a più di 220 milioni annui, una quota significativa rispetto ai 5,8 miliardi complessivi distribuiti dalla piattaforma ai milioni di iscritti.
Queste cifre non sono dichiarazioni ufficiali di OnlyFans, ma stime elaborate da CreatorAdvisor.it, che tiene conto di fattori come il prezzo degli abbonamenti, il numero di iscritti stimati e le entrate extra derivate da messaggi privati, mance e contenuti personalizzati.
L’obiettivo è offrire una fotografia realistica della concentrazione dei guadagni, evidenziando quanto il successo economico sia limitato a una ristretta élite.
Rank Nome Guadagni mensili stimati
1 Sophie Rain $2,923,083
2 Corinna Kopf $1,832,511
3 Jameliz Benitez Smith $1,630,562
4 Bhad Bhabie $1,305,685
5 Belle Delphine $1,121,173
6 Bryce Adams $1,021,092
7 Liliana Jasmine $1,001,703
8 Megan Barton-Hanson $995,543
9 Amouranth $951,686
10 Iggy Azalea $896,800
11 Skylar Mae $871,362
12 Amber Rose $845,268
13 Bonnie Blue $776,460
14 Natalie Monroe $653,980
15 Jem Wolfie $650,937
Questi numeri mostrano chiaramente la concentrazione dei guadagni: mentre l’élite di una manciata di creator incassa milioni di dollari, la maggior parte dei profili attivi non arriva a coprire poche decine di dollari al mese.
Crescita di creator e fan
La crescita di OnlyFans non si ferma: alla fine del 2024 la piattaforma contava 4,63 milioni di creator attivi, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Anche i fan account sono saliti a 377 milioni, quasi il doppio rispetto al 2021. Numeri che a prima vista parlano di successo, ma che nascondono una realtà molto diversa.
Più creator significa più concorrenza interna e minori possibilità di emergere. Il rapporto medio di 81 fan per ogni profilo è una statistica che inganna: in realtà, pochi nomi di punta monopolizzano l’attenzione, mentre milioni di profili rimangono invisibili.
Per la stragrande maggioranza, aprire un account non porta a ricchezze facili, ma a guadagni irrilevanti che spesso non superano poche decine di dollari al mese.
L’espansione della piattaforma, anziché creare opportunità diffuse, ha prodotto un mercato sovraffollato e insostenibile, dove il sogno di monetizzare si trasforma nella delusione di non riuscire a emergere in mezzo a milioni di concorrenti.































