Sta meglio e “respira senza difficoltà” l’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, 94 anni, Premio Nobel per la pace, ricoverato mercoledi’ sera in ospedale per una infezione polmonare. Un comunicato dell’ufficio di presidenza di Jacob Zuma ha oggi spiegato che l’eroe della lotta all’apartheid ha avuto una polmonite con successivo versamento pleurico. ‘Dopo il drenaggio, e’ nuovamente in grado di respirare senza problemi – aggiunge il comunicato – Continua a rispondere alle cure e non ha dolori’. Dichiarazioni di ottimismo, leggermente smorzate da uno dei nipoti, Mandla, secondo il quale, vista l’eta’ del nonno, la famiglia ‘non si fa illusioni’. Pero’, ha continuato il giovane, ‘stiamo lasciando fare il loro lavoro ai medici… cosi’ potremo riaverlo a casa in forze’. E i medici, che pure non sottovalutano l’eta’ di Madiba (dal nome del suo clan etnico), ne sottolineano la forte fibra e il ‘morale alto’ che favorisce il buon esito delle cure.
Nelson Mandela ha trascorso 27 anni in carcere e in passato e’ stato colpito da una grave forma di tubercolosi che, nel 1988, lo ha costretto in ospedale per sei settimane. Successivamente ha avuto problemi polmonari, con diversi ricoveri: gli ultimi nel gennaio 2011 per due giorni e nel dicembre 2012 per 18 giorni.
Il presidente sudafricano, che in un primo momento aveva creato grande preoccupazione invitando il mondo intero a pregare per Mandela, oggi ha dato altri segnali incoraggianti, oltre al bollettino medico. Zuma ha infatti confermato che lascera’ il paese per recarsi martedi’ prossimo a N’Djamena (Ciad) al vertice straordinario della Comunita’ economica degli Stati dell’Africa centrale.
Nel contempo resta il mistero sull’ospedale in cui Madiba e’ ricoverato. ‘Alcuni pensano che dovremmo rivelare il nome del nosocomio: non l’abbiamo fatto, consapevolmente, perche’ vogliamo essere certi che i medici si concentrino sul loro lavoro e vogliamo proteggere la loro vita privata’. E mentre i giornalisti si sono accampati davanti alla sua casa di Johannesburg e vicino ai principali ospedali, tutto il Sudafrica continua a pregare.
































Discussione su questo articolo