“L’Emigrazione italiana ha fatto grandi gli Stati Uniti, l’Europa e molti altri paesi nel mondo. Ci sono tante ‘italie’ nel mondo. Le tradizioni religiose e culturali ricoprono un ruolo fondamentale per far rimanere le comunità emigrate indissolubilmente legate alle radici d’Italia e la promozione di figure come madre Cabrini è determinante per mantenere vivo e saldo questo legame”. Lo ha detto il presidente della Commissione Cultura, Federico Mollicone, intervenendo con un videomessaggio all’inaugurazione della mostra “Madre Cabrini e gli angeli pellegrini”, nelle opere di Meo Carbone presso la Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina.
L’esposizione è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19.30 – ultimo ingresso ore 19, entrata da Piazza di Campo Marzio 42. Presente all’evento anche Anna Ascani, vicepresidente della Camera, il deputato Christian Di Sanzo e l’artista Meo Carbone.
Gli italiani, ha aggiunto Mollicone da Bruxelles ricordando la storia di Santa Francesca Cabrini, suora missionaria e simbolo e dei sogni degli emigrati italiani negli Stati Uniti, “hanno sempre avuto un inserimento difficile: discriminati prima, integrati poi. Da paria ai vertici delle Nazioni che li avevano accolti. Madre Cabrini ha avuto un ruolo centrale nella crescita della comunità italiana negli Stati Uniti e in molte altre parti del mondo, fondando un totale di 67 istituti tra scuole, ospedali e orfanotrofi”.
Le opere di Meo Carbone “che oggi presentiamo colgono in pieno questa grandezza, questa santità”. Mollicone ha poi ricordato: “Stiamo lavorando alla valorizzazione del turismo delle radici, segmento fondamentale per il turismo italiano che tra le altre cose ha anche un importante valore economico. Il turismo delle radici rappresenta un legame speciale e unico tra gli italiani all’estero e i luoghi delle loro origini”.