Una serie di perturbazioni atlantiche investirà l’Italia nei prossimi giorni, portando piogge e temporali soprattutto sulle regioni del Centro e del Sud per tutto il fine settimana.
Secondo Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, il peggioramento sarà causato dall’arrivo di correnti molto umide e instabili di origine atlantica che daranno origine a una sequenza di cicloni sul Mediterraneo.
Il primo vortice di maltempo raggiungerà il Paese già nelle prossime ore, con piogge intense lungo il versante tirrenico, al Sud e sulle due isole maggiori.
Anche il weekend sarà caratterizzato da instabilità diffusa: un secondo ciclone, più profondo, si avvicinerà da ovest provocando precipitazioni particolarmente forti.
La persistenza del maltempo è legata al surplus di calore accumulato dal mar Mediterraneo durante l’estate e l’autunno insolitamente mite. Questo eccesso di energia alimenta la formazione di nubi imponenti, venti di burrasca e rovesci temporaleschi di forte intensità.
Da sabato 8 novembre le prime regioni colpite saranno Sardegna e Sicilia occidentale, dove il cielo si coprirà rapidamente con temporali anche violenti.
Nelle ore successive, il vortice si sposterà verso il Tirreno richiamando aria calda e umida dai quadranti meridionali, che contribuirà a intensificare i fenomeni.
Tra la notte e le prime ore di domenica le precipitazioni più abbondanti interesseranno Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Puglia, Molise e Abruzzo, con accumuli che localmente potranno superare i 100 millimetri di pioggia, equivalenti a un mese di precipitazioni. Il rischio idrogeologico sarà elevato, con possibili allagamenti e frane nelle aree montuose.
Il Nord resterà in gran parte ai margini del maltempo, con condizioni più stabili ma temperature in lieve calo, soprattutto nelle ore notturne e al primo mattino, quando si potranno registrare valori inferiori ai 5 gradi anche in pianura.































