"Mi piacerebbe che" alla manifestazione del 28 febbraio "partecipasse chi vuole mandare a casa Renzi prima che Renzi ci mandi tutti in rovina". Così il leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista a ‘La Stampa’. "C’è molta gente" che cerca di avvicinarsi alla Lega "e a tutti i livelli – aggiunge -. Dagli amministratori locali ai parlamentari" e anche "parecchi" grillini.
Salvini, tuttavia, precisa che non verranno accolti tutti indiscriminatamente. "Valutiamo caso per caso – spiega -. Chi ha una storia di passione politica, dentro. Chi ha solo la passione per il potere, fuori".
Secondo Salvini inoltre il Pd non governerà troppo a lungo, "è troppo diviso". "Per ora Renzi ha vinto, ma domani è un altro giorno", conclude.
Una curiosità. Silvio Berlusconi e Matteo Salvini siederanno l’uno accanto all’altro nella cerimonia al Quirinale che apre il settennato di Sergio Mattarella. Il cerimoniale ha assegnato ai due leader politici del centrodestra due posti in sesta fila, poco distanti da quelli della famiglia Mattarella, cui sono riservati undici posti a sedere. Il rigido protocollo vede sedere in prima fila i rappresentanti di Camera e Senato, incluso il vicepresidente di Montecitorio, Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle.
































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