Umberto Bossi ha partecipato all’inaugurazione di Viale Padania a Marcallo con Casone in provincia di Milano. Ma ad attendere il leader della Lega, fra militanti e simpatizzanti del Carroccio, c’erano anche alcuni contestatori, una decina almeno, che brandivano i tricolori. I manifestanti, tenuti ad alcune centinaia di metri dal palco, hanno urlato ‘vergogna’ al passaggio del segretario federale della Lega Nord. Alcuni di loro, oltre ai tricolori, brandivano cartelli su cui era scritto ‘La Padania come Disneyland Ocopoli e Topolinia’ o ‘Marcallo con Casone non e’ Padania, e’ Italia’ o, ancora, ‘Viva Bossi e Paperino, ma anche Minnie e Topolino’.
Sotto il palco schierata un’altra decina di manifestanti con i tricolori.
Durante il suo comizio, il Senatur risponde alle critiche e agli slogan: "L’Italia la vogliono solo i pochi rimasti, non c’e’ speranza per i ‘tricoloristi’ che perdono tempo perche’ vengono forze potentissime che non vogliono l’Italia, ma la Padania".
Bossi dal palco racconta anche un episodio che riguarda il suo rapporto con Mario Monti: “Un po’ di tempo fa Monti mi telefona e mi dice: ‘una domenica troviamoci davanti alla chiesa del Sacro Monte a Varese con le nostre famiglie’. E io gli ho detto: ‘Si’ e magari c’e’ anche la Rai che ci riprende’. Io gli ho detto di no". Il presidente del Consiglio, Mario Monti, voleva "far vedere che la Lega e’ con lui. Gli ho detto di no – ha ripetuto Bossi – siamo in formazioni opposte. Non sono mica Berlusconi io. Un avversario e’ un avversario".
Parlando di banche, secondo il leader del Carroccio è necessario separare le banche commerciali dalle banche d’affari nel caso in cui siano raggruppate in un unico gruppo. E’ una delle iniziative di legge popolare che la Lega Nord intende proporre. Bossi ha sottolineato che "bisogna spacchettare le banche, quelle che speculano da quelle che investono e che danno soldi alle imprese. E’ necessario firmare", ha detto rivolto ai militanti presenti.
LOMBARDIA: LA RUSSA A BOSSI, LA MIA PATRIA E’ L’ITALIA NON LA SVIZZERA Umberto Bossi ieri ha salutato con favore l’iniziativa di alcuni esponenti del movimento padano che stanno facendo una petizione online per raccogliere le firme con le quali chiedere l’annessione della Lombardia alla Svizzera. Il coordinatore nazionale del PdL, Ignazio La Russa, commenta: "Io ho studiato per 5 anni nella Svizzera tedesca e amo molto la Svizzera, ma la mia patria e’ l’Italia del Sud, del Centro e del Nord".
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