“Seguendo oggi la diretta televisiva dell’insediamento del Parlamento, fra le immagini trasmesse in video è apparsa anche quella che vedeva inquadrati alcuni dei rappresentanti alla Camera dei Deputati degli italiani nel mondo. Un gruppo di cinque persone che parlavano fra loro: in particolare, si trattava di Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE, Fucsia Nissoli e Mario Borghese, anche loro deputati del Movimento associativo italiani all’estero, Mario Caruso, Scelta Civica con Monti, e Guglielmo Picchi, Popolo della Libertà. I cinque, inquadrati più volte e a lungo dalle telecamere della Rai, parlavano fra loro e, a vederli, non sono sembrati, ai miei occhi, così distanti gli uni dagli altri a livello politico; ai miei occhi, sono apparsi tutti come deputati eletti all’estero, semplicemente questo, rappresentanti a Roma delle comunità italiane residenti oltre confine. Non posso sapere di cosa stessero parlando, ma l’immagine parlava chiaro: i cinque eletti all’estero riuniti, e sullo sfondo l’Aula della Camera. La scena mi ha fatto un certo effetto, positivo, intendo”. Così Ricky Filosa, coordinatore MAIE per il Centro America.
“Mi auguro – continua – che questa legislatura duri almeno il tempo necessario per portare a casa risultati importanti, come la riforma sulla legge elettorale, e misure a favore di imprese e famiglie, in grado di combattere la crisi e rilanciare l’economia italiana. Ma soprattutto, mi auguro che i nostri eletti all’estero siano capaci di agire compatti, senza dividersi come hanno spesso fatto da quando a Roma esistono 18 parlamentari eletti all’estero. Questa che inizia oggi è la terza legislatura che vede in Parlamento un gruppo di rappresentanti degli italiani nel mondo: sappiano imparare dagli errori del passato, mettano da parte le loro divergenze, mettano da parte vecchie e stanche ideologie, e portino avanti tutti insieme – conclude l’esponente del MAIE – un lavoro a favore degli interessi di chi li ha eletti”.
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