Duro attacco di Melo Cicala, presidente di Insieme, il movimento fondato da Salvatore Ferrigno, nei confronti del MAIE, del suo presidente On. Ricardo Merlo e di alcuni suoi esponenti. “Chi all’estero vota Maie vota per l’Udc”, scrive Cicala in una nota, aggiungendo che l’On. Merlo si vede poco nell’Aula della Camera, dove si vota. Cicala parla anche di “personaggi bizzarri” e “ragazzini presuntuosi e incravattati” all’interno del Movimento Associativo degli Italiani all’Estero.
A Melo Cicala risponde Ricky Filosa, Coordinatore MAIE Centro America: “E’ evidente che Melo Cicala e tutti quelli di Insieme stanno cominciando ad innervosirsi: il MAIE fa paura a tutti, anche a loro. Nel Nord e Centro America il movimento guidato da Ricardo Merlo si sta già strutturando e fin da subito ha cominciato ad acquistare consenso sul territorio. Questo a Cicala&Co. certo non piace. L’On. Merlo e’ poco presente alla Camera? Preferisce stare vicino alla gente, sul territorio, a fare politica. Non a perdere tempo in Parlamento, dove a votare sono i peones dei vari partiti romani: deputati e senatori che si recano in Parlamento per timbrare il cartellino, come fossero impiegati dello Stato, con lo scopo prevalente di non perdere i soldi della diaria. Ricardo Merlo è un leader di partito: senza voler paragonare Merlo ai vari big della politica italiana, forse Berlusconi, Bersani, Casini, Di Pietro, sono sempre in Parlamento? No, devono occuparsi dei propri partiti, parlare con la gente, con i media, portare avanti i loro progetti. Gli attacchi personali di Cicala – aggiunge Filosa – lasciano il tempo che trovano e fanno capire quanto quelli di Insieme siano spaventati dalla crescita e dall’organizzazione del MAIE”.
“Con l’Udc – continua il coordinatore MAIE per l’America Centrale – c’è un’ alleanza strategica, e nessuno lo ha mai nascosto: un’alleanza importante a Roma, per poter contare di più nelle sedi istituzionali, e per avere un appoggio politico di un partito italiano. Ma essere alleati non vuol dire essere succubi dell’Udc, e il MAIE lo ha dimostrato più volte in Parlamento, votando coerentemente sempre a favore degli italiani all’estero, anche in quelle rare occasioni in cui il partito di Casini non ha fatto lo stesso. Insomma, Insieme attacca il MAIE e non attacca Pd e PdL, due partiti che in due legislature non hanno saputo portare alcun risultato concreto a favore dei connazionali residenti oltre confine. Perché? Perché il MAIE è ormai temuto più dei partiti stessi”. “Vorrei inoltre ricordare a Cicala che più volte Salvatore Ferrigno, il fondatore di Insieme, ha contattato telefonicamente l’On. Merlo per proporgli una alleanza nel Nord e Centro America. Ma Merlo ha detto no. Forse è per questo che ora si attacca il presidente del MAIE? Non solo: Ferrigno ha contattato tempo fa l’Udc per proporre anche al partito di Casini una alleanza per quanto riguarda gli italiani all’estero: ma allora di cosa stiamo parlando? Gli italiani non sono ingenui e non si fanno manipolare. Per quanto ci riguarda, le dichiarazioni contenute nell’ultimo comunicato di Cicala sono già una vittoria del MAIE”.
In conclusione, un’ultima battuta: “Sono sicuro che Cicala non si riferisce a me quando parla di ‘ragazzini presuntuosi e incravattati’, visto che da anni lui e i suoi amici mi corteggiano per essere presenti sul giornale che dirigo, visto che Salvatore Ferrigno in persona mi ha chiesto di fare parte del suo movimento, visto che appena qualche settimana fa Ferrigno mi ha chiamato per invitarmi ad un congresso di Insieme in Nord America dicendomi ‘qui ti vogliono tutti, chiedono la tua presenza, perché per noi Ricky Filosa è una istituzione quando si parla degli italiani nel mondo’. Riferisco questo episodio non certo per vanagloria, ma per fare capire a chi legge di che pasta sono fatti certi personaggi, che prima ti chiedono sostegno ed aiuto, ti mettono su un piedistallo, e poi – quando si accorgono che tu hai preso un’altra strada – sono pronti ad insultarti e condannarti. Insieme parte con il piede sbagliato – conclude Filosa – e devo dire che un comportamento del genere da Cicala, che conosco da tempo, non me lo sarei mai aspettato”.
































Discussione su questo articolo