Un forte terremoto ha colpito la Turchia (7.2 della scala Richter), ancora una volta. Il Paese infatti si trova in un’area altamente sismica. Ad essere coinvolta è stata la zona di Van, la seconda città in ordine di grandezza dell’Est del paese, al confine con l’Iran. Ercis la città più colpita dal sisma, sulle sponde del lago di Van, insieme con altri villaggi che ancora le squadre di soccorso non hanno raggiunto. Sono numerosi gli edifici distrutti, e si parla di un alto numero di morti (fra 500 e 1000).
Parzialmente crollata l’università, così come le prigioni, dalle quali i detenuti scampati sono tutti fuggiti. Oltre numerosi edifici, pubblici e privati, crollato anche un ospedale.
Mentre in quella zona di mondo la terra non smette di tremare, la Turchia dice no agli aiuti esterni: ce la caviamo benissimo da soli, fanno sapere le autorità turche. La Caritas Italiana – che in terra turca ha maturato negli anni una grande esperienza – ha espresso vicinanza alla Caritas Turchia, con la quale è in continuo contatto.
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