Ottimo risultato per il Maie nel Nord e Centro America. In quella ripartizione, i candidati del MAIE erano stati inseriti – per decisione dei coordinatori di Usa, Canada e Centro America – nella lista Monti. Dunque, Monti e MAIE hanno combattuto insieme durante la campagna elettorale. I vari coordinatori del MAIE hanno proposto alla propria base e ai connazionali in generale di votare lista Monti alla Camera e al Senato, dando la preferenza ai candidati del Movimento Associativo Italiani all’Estero.
In Centro America non è andata affatto male. Prendiamo per esempio la Repubblica Dominicana – dove a coordinare il MAIE è Ricky Filosa -, considerata da sempre un feudo del centrodestra, e analizziamo i dati relativi alla Camera dei Deputati: nel Paese, il PdL era arrivato ad ottenere quasi il 70% dei consensi nelle passate elezioni. Oggi, il PdL perde più della metà dei voti: per il partito guidato da Silvio Berlusconi e Angelino Alfano solo 378 preferenze, pari al 27,57% dei consensi. Poco sotto, c’è la lista Monti, che è riuscita a raccogliere 353 voti (25,74%). Al Pd 318 voti, pari al 23,19%. Il Movimento 5 Stelle ha raccolto 291 voti, pari al 21,22%. 27 voti per il movimento Insieme di Salvatore Ferrigno (1,96%).
Nella Repubblica Dominicana alla Camera il totale dei voti è stato 1.371 (poco più di un 30% rispetto ai cittadini italiani residenti sull’isola che hanno diritto al voto).
La lista di Mario Monti è al secondo posto anche in Costa Rica, dove è forte la presenza del MAIE, guidato sul territorio da Giuseppe Cacace. Il PdL è il primo partito, con 189 voti e il 29,12% dei consensi. Subito dietro Monti, con 148 voti e il 22,80%. Segue il Pd: 145 voti, 22,34%.
In Costa Rica, sempre per la Camera, hanno votato 649 connazionali.
Ma è in Messico – dove a guidare il MAIE c’è Stefano Stortoni – che Monti stravince ed è in assoluto il primo partito: 848 voti alla sua lista, per il 31,90% dei consensi. Al secondo posto il Pd (813 voti, 30,58%), terzo il PdL (460 voti, 17,30%).
In Messico hanno votato in totale 2,658 italiani.
La lista Monti risulta essere al primo posto anche alle Barbados, insieme al Pd (24%), e al secondo posto in Nicaragua (22,66%).
Stefano Stortoni, Coordinatore MAIE in Messico, dichiara: “Nella nostra piccola realtà messicana, dove ha sempre dominato e predominato il PD grazie alle compiacenze del Comites locale, la Lista Monti e’ il primo partito, il più votato, con oltre il 30% di preferenze sia alla Camera che al Senato, contribuendo così a garantire una rappresentanza parlamentare nella nostra ripartizione elettorale, da noi fortemente sostenuta. Non e’ stato facile, in un Paese dove la legge locale non consente nessun tipo di campagna elettorale esplicita a candidati per elezioni in altri Paesi. Niente radio, niente spot televisivi, niente giornali, nessun comizio, nessun manifesto elettorale, ma l’umiltà e l’impegno di un gruppo giovane e volenteroso, che con il solo ausilio di telefono e rete ha fatto il tam tam e ha trovato da subito una grande risposta, garantendo un supporto vero alle esigenze degli Italiani residenti in Messico e lottando contro i mezzi di maggior penetrazione e compiacenza a disposizione del PD grazie a Comites e Cgie. E’ un vento nuovo che non si fermerà, la sfida e’ appena iniziata e i nostri parlamentari dovranno far fronte ad un periodo, breve o lungo che sia, assai complicato e si dovrà innanzi tutto rivedere subito la legge elettorale, compresa la modalità di voto all’estero”.
Ricky Filosa, Coordinatore del MAIE per l’America Centrale – e che opera direttamente in Repubblica Dominicana per il Movimento – è soddisfatto: “Sapevamo che avremmo avuto un buon risultato, perché stando a stretto contatto con la comunità italiana tutti i giorni, parlando con la gente, ci eravamo già fatti un’idea. Il PdL era – ed è – allo sbando, la maggior parte dei voti del centrodestra era logico che sarebbero confluiti nella lista Monti. Il MAIE in Centro America ha lavorato benissimo, sia sul territorio che a livello mediatico. E’ il Centro America, per esempio, l’unica zona del mondo in cui il MAIE ha un proprio organo ufficiale di comunicazione, il mensile Azzurro Caribe, diretto da Ennio Marchetti (Coordinatore MAIE a Las Terrenas) che viene inviato a centinaia di iscritti in tutta l’America Centrale. Azzurro Caribe, in campagna elettorale, ha lanciato due numeri elettorali che evidentemente hanno svolto il proprio ruolo. Stefano Stortoni in Messico si è impegnato a portare avanti il progetto del MAIE con convinzione, promuovendo durante la campagna elettorale la lista Monti e i candidati del MAIE. Siamo una squadra che continuerà ad allargarsi e a crescere: finite le elezioni, ottenuto il risultato che volevamo, ci prepariamo tutti insieme a organizzarci ancora di più per potere arrivare ovunque ci sia una comunità italiana desiderosa di attenzione, in tutto il Centro America”.
































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