Elio Carozza, segretario generale del CGIE, è pronto alle dimissioni se da parte del ministero degli Esteri arriverà un ulteriore rinvio delle elezioni dei Comites. Si avvicina infatti la scadenza per fare in modo che si voti entro marzo 2014, secondo quanto chiesto dai consiglieri del CGIE durante l’ultima Assemblea plenaria. Se ci sarà un ulteriore rinvio, Carozza è pronto a dimettersi e "credo ci possa essere una presa di posizione di tutto il CGIE", aggiunge.
Carozza, anche a nome di tutto il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, scriverà nei prossimi giorni al ministro degli Esteri, Emma Bonino, per ricordarle “l’impegno che ha preso alla Plenaria e per dirle che c’è una richiesta del CGIE, con un ordine del giorno approvato, di convocare le elezioni. Credo nell’impegno del ministro, ma voglio vedere i fatti”. Dunque, “se entro settembre non si vedono significa che non si vota a marzo", dichiara Carozza, ricordando che "nel secondo semestre 2014 ci sarà la presidenza italiana nell’Unione europea e che non dovranno esserci impedimenti", e il rischio potrebbe essere proprio quello di vedere saltare il rinnovo dei Comites.
































Discussione su questo articolo