La prossima settimana politica inizierà con un appuntamento atteso da mesi: lunedì, infatti, si riunisce la giunta per le autorizzazioni del Senato, per decidere sulla decadenza da senatore dell’ex premier Silvio Berlusconi. Sono ore di attesa nel Popolo della Libertà, ma il capogruppo del partito al Senato, Renato Schifani, appare sereno.
Arrivato a Monopoli nel Barese, in occasione della summer school dei giovani del partito, Schifani ha detto ai giornalisti: "Sara’ una riunione in cui ci auguriamo che vengano rispettati i tempi normali di lavoro di questo organismo delicatissimo. Se invece – ha continuato – i lavori si dovessero accelerare in maniera scriteriata e irrazionale tutto volgerebbe in un declino di confronto. Noi ci auguriamo che prevalga il buon senso da parte del Partito Democratico, che si ragioni attentamente sulle nostre fondate ragioni di carattere giuridico". E sulla crisi di governo Schifani assicura: "Non la vogliamo, partecipiamo a questo Governo, l’abbiamo voluto con grande responsabilità, abbiamo ottenuto dei grandi successi, quali l’abolizione dell’Imu. Saremo soltanto costretti alla crisi nel caso in cui l’atteggiamento del Pd dovesse essere di netta chiusura, anche sull’accettazione di un confronto di un dibattito sereno e responsabile all’interno della giunta”. E su un possibile Letta Bis il Pdl chiude: "Siamo in un governo che abbiamo voluto, non vediamo altre soluzioni, se non partecipare a questo governo. Alternative o scorciatoie non ne vedono".
Schifani ha anche fatto sapere di essere stato a colazione, venerdì, con Silvio Berlusconi, con il quale “ci sentiamo quotidianamente”. Il PdL, ha sottolineato l’ex presidente del Senato, “in questi momenti delicati si stringe attorno a lui". Schifani ha raccontato che "l’umore di Berlusconi e’ quello di un grande leader che vive un momento difficile, ma che dimostra anche in questi momenti grande statura e grande senso dello Stato".
































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