Almeno 15 grillini pronti a far fuori Silvio Berlusconi votando un eventuale Letta-bis, cioe’ un Governo a guida Pd, ma senza Pdl. Questo potrebbe essere uno degli incubi che frenano il Cavaliere nella sua voglia di ‘rompere’ le larghe intese anche prima della riunione della Giunta che il nove settembre dovra’ decidere sulla sua decadenza da senatore. ”Tra i grillini il numero dei cosiddetti dissidenti sta crescendo. Oscilla in base agli umori della politica. Comunque possiamo gia’ parlare di un numero ‘utile’. Siamo a ben oltre 10, direi 15”, assicura l’eurodeputato e presidente della Commissione Antimafia al Parlamento Europeo, Sonia Alfano, un tempo vicina a Beppe Grillo, dando corpo alle che da giorni si fanno sui ‘dissidenti’ M5S pronti ad andare contro la linea dura di Beppe Grillo.
Vero o falsa che sia questa indiscrezione, e’ certo che gia’ un piccolo pacchetto di parlamentari M5S si e’ allontanato dall’ortodossia grillina. Se a questo si aggiunge il sospetto – emerso anche ieri nel vertice di palazzo Grazioli – che Giorgio Napolitano abbia nominato ben quattro senatori a vita proprio per cautelarsi al Senato in caso di crisi, ce n’e’ abbastanza da preoccupare persino i falchi Pdl che piu’ spingono per le elezioni. Secondo Sonia Alfano infatti, ”un gruppo autonomo al Senato potrebbe gia’ contare su 20 componenti. Questi 20 da sempre si incontrano con componenti del PD”. Ecco perche’ il pallottoliere e’ stato tirato fuori dai cassetti e in molti si esercitano nella conta dei senatori.
Attualmente, dopo le nomine di Napolitano, ci sono 321 senatori (315 piu’ i cinque a vita di Napolitano, piu’ l’ex presidente Ciampi). La soglia di sicurezza si puo’ quindi collocare 161: con il Pd (108 senatori), Scelta civica (20), il gruppo delle Autonomie (10), Sel (7), i 5 senatori a vita (dando per scontato che siano omogenei a questo progetto) e i 4 ex grillini si tocca quota 154. Ne mancano quindi sette. Un numero che, secondo i rumours parlamentari, si potrebbe racimolare con una certa facilita’ tra i pentastellati, che possono contare su una pattuglia di 50 senatori. La conferma che anche di questo si parla in questo fine agosto romano viene dal un senatore Pdl, Andrea Mandelli: ”In attesa della diretta streaming degli abboccamenti nei confronti dei grillini dissidenti, e’ forse il caso di precisare che e’ assurdo anche solo pensare ad un governo alternativo a questo e senza il Pdl".
































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