"La maggioranza è sempre la stessa, non è cambiato il suo perimetro. Un conto sono le riforme istituzionali, un conto le scelte che fa il governo. Il patto con Berlusconi era sulle regole del gioco, sulla legge elettorale e le riforme costituzionali. Ma le differenti vedute c’erano e restano", "questa maggioranza ha resistito a tutte le prove. Il governo non temporeggia, nè cerca equilibri fra correnti, ma realizza provvedimenti per il bene del Paese". Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio in una intervista al Quotidiano nazionale, interrogato sulla possibilità di allargare la maggioranza dopo il naufragio del Patto del Nazareno. E smentisce le supposizioni secondo cui il rinvio della delega fiscale che contiene la norma del 3% sia un modo per condizionare Berlusconi: "Non è così. Ci era stato chiesto che la parte della delega sul contenzioso, con le sanzioni, fosse meditata. Ed era la richiesta di chi diceva che era una scelta frettolosa. Poi c’è stato l’episodio della lista Falciani… I Paesi che hanno scoperto un’evasione di 500 milioni hanno recuperato 500 milioni. L’Italia che ha scoperto oltre 700 milioni sui conti svizzeri ne riporterà a casa 30. Il tema non è depenalizzare una cifra, ma fare in modo che chi ha intenti fraudolenti sia punito davvero e costretto a restituire il maltolto. Lo studio di questi meccanismi può richiedere qualche settimana in più. Ma Berlusconi non c’entra. L’atteggiamento di Forza Italia è la risposta migliore a chi avanza sospetti".
"L’atteggiamento di Forza Italia è modificato, ne prendiamo atto, ma noi continuiamo con assoluta determinazione. Il Paese deve attuare le riforme e noi vogliamo arrivarci in fondo", "l’Italia attende queste riforme da anni e noi siamo determinati a chiudere l’iter con le nostre forze. Anche se ci vuole qualche giorno in più non importa. L’importante è che si evitino spettacoli come quelli visti alla Camera martedì, con i libri lanciati dai banchi: fanno male alle istituzioni”.
Delrio sottolinea inoltre che "il Pd è cosciente della responsabilità di guidare il governo facendo le cose che promette. Non farà giochini di corrente. La linea è stabilita dagli organi del partito, nessuno farà ricatti".
L’accordo con Ncd tiene? "A livello centrale Ncd garantisce un leale e serio appoggio al governo. C’è stato un passaggio sulla presidenza della Repubblica nel quale Ncd non è stato completamente soddisfatto nel metodo, ma quel passaggio è superato ampiamente. La maggioranza con Ncd funziona sui provvedimenti governativi. Se poi a livello locale dovessero esserci geometrie differenti non sarebbe un dramma".
Ncd ha posto paletti su Ius soli e diritti civili, ma il premier vuole accelerare su questi temi…. "Il nostro programma di lavoro, prevedeva, dopo le riforme istituzionali, di avviare le riforme civili. Siamo seri e lo rispetteremo. Le unioni civili sul modello tedesco sono il punto di equilibrio serio che non offende la sensibilità di nessuno. Ius soli e diritti civili sono all’esame del Parlamento che si prenderà il tempo necessario. Ma per noi fa parte del programma".
































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