Ci saranno anche Vinicio Capossela, Daniele Silvestri e il vincitore del premio della Critica del festival di Sanremo Renzo Rubino al Concertone del primo maggio, che si aprira’ con l’Inno di Mameli eseguito da un’orchestra di 100 violoncellisti, nata un anno fa in seno al Teatro Valle Occupato. Intanto i sindacati e l’organizzazione ribadiscono: l’esclusione di Fabri Fibra non frutto di una censura, ma di una scelta politica. La sua presenza sul palco era ‘inopportuna’. Il caso e’ archiviato, sostengono. Peccato pero’ che abbia tenuto banco anche alla conferenza stampa della vigilia. Ne’ sono mancate le polemiche per l’arrivo di un altro rapper, Ensi, autore di testi a rischio censura. In Paper Queen, ft. Gue’ Pequeno dei Club Dogo, un verso recita ‘siete talmente sempre piegate che dovreste mettervi le ginocchiere…’. Ensi si esibira’ sul palco prima con Geppy Cucciari in un mini show di freestyle a cappella e poi con la Grande Orchestra del Rock. Due pesi e due misure: perche’ Fabri Fibra no ed Ensi si’?, chiedono i giornalisti mentre sul palco risuonano le note di Futura di Lucio Dalla e tecnici e musicisti mettono a punto le performance di domani.
Il patron Marco Godano sottolinea che Silvestri e Capossela ‘hanno chiesto di partecipare perche’ credono in questo evento, non come altri che lo considerano in decadenza. Per noi i big sono nella Grande Orchestra Rock. Il concertone non e’ fatto per avere un grande big, cerca di affermarsi rispetto alle forze che ha’. Poi ribadisce che dopo l’invito a Fabri, ‘ci siamo adeguati’ alla decisione dei sindacati. E sull’arrivo di Ensi dice: ‘Vittorio Cosma ha deciso di invitarlo, ma non ha ritenuto opportuno fare indagini o censure’. Per il rappresentante della Uil Tonino Ascenzi, ‘quella su Fabri Fibra e’ una polemica superata. Dal ’94 ad oggi non c’e’ mai stata nessuna censura al Concertone’. Godano chiosa: ‘Il giorno in cui ne subiremo una, mi togliero’ di mezzo’. Pero’ poi mostra qualche imbarazzo sulla decisione di Radio2 di mandare in onda proprio domani uno speciale sul rapper di Senigallia: ‘Non abbiamo certamente potere nei confronti di Radio2, che collabora con noi. Non vedo come dovremmo entrare nella programmazione’.
Geppy Cucciari, che una settimana fa in viale Mazzini aveva criticato il no a Fabri Fibra (e il suo suggerimento di fargli leggere sul palco un testo sul femminicidio non e’ stato ascoltato), sottolinea: ‘Ci sara’ un po’ di me, ma porteremo tante storie sul tema del lavoro, raccontate da donne. E’ un primo maggio psicotico e anche facile al cambiamento – scherza – Ci ho lavorato con tutta me stessa. Non so se bastera’. Alterneremo cose allegre a cose che di allegro hanno poco’.
Oltre a Elio e le storie tese, Max Gazze’, Cristiano De Andre’, Marta sui Tubi, Niccolo’ Fabi e Federico Zampaglione, ci sara’ anche Tosca, che ha collaborato all’ultimo cd di un altro protagonista del concerto che andra’ in diretta su Rai3, Nicola Piovani. Interpretera’ un brano che nell’album e’ cantato da Fiorella Mannoia (Vai col treno), attesa al contro-Concertone di Taranto: ‘Piovani aveva la facolta’ di portare chi voleva, e fra i vari nomi fatti c’era anche quello della Mannoia – commenta Godano -. Ma non siamo mai entrati in trattativa con lei. Ben vengano altri mille concertoni’. Sul palco saliranno anche i sei finalisti dell’ 1’MFestival, il web contest di musica emergente. Al vincitore andra’ la targa Cubomusica, sponsor insieme a Tim del Primo Maggio.
































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