"Abbiamo detto con chiarezza che chi ha sbagliato paga, ci siamo costituiti parte civile in tutti i processi, vogliamo la massima trasparenza". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ospite della trasmissione "Uno Mattina", in onda su Rai Uno, tornando a parlare dello scandalo Parentopoli. "Nessun mio assessore e nè io – ha aggiunto – siamo stati inquisiti. Sulla storia di Parentopoli si e’ fatta una montagna che ha partorito un topolino, la realta’ e’ che bisogna guardare come andranno i processi. Ci vuole un tasso di controllo molto alto, per questo nel programma abbiamo inserito di fare tre commissioni di controllo e alzeremo la soglia e l’asticella".
Sulla impreparazione della classe dirigente del centrodestra di cui parla nel suo libro "Cittadino di Roma", da pochi giorni nelle librerie, ha spiegato: "La nostra impreparazione e’ di essere arrivati in Campidoglio senza averlo mai governato, quindi e’ inevitabile un po’ di inesperienza e che una preparazione doveva essere fatta, dopo 5 anni siamo pronti a tutto".
Alemanno ha ricordato che una volta giunti in Campidoglio, "abbiamo trovato un disastro finanziario creato dalle amministrazioni di sinistra ed e’ stato un impegno molto intenso".
RECORD TURISMO DA TEMPI GIULIO CESARE "L’anno scorso il turismo e’ arrivato al record di 33 milioni di presenze, il massimo storico da Giulio Cesare ai tempi nostri", ha sottolineato Alemanno, sostenendo che "il problema principale e’ rilanciare lo sviluppo: vogliamo fare in modo che Roma sia la prima citta’ italiana che esce fuori dalla crisi economica. E lo possiamo fare: basti pensare al turismo". Alemanno ha quindi spiegato che il suo programma prevede l’applicazione del quoziente familiare all’imposizione fiscale: "il principio e’ che si levano le tasse a chi ha figli, disabili, disoccupati a carico, non solo in base a un reddito astratto".
































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