Dopo il successo delle passate edizioni, torna l’Italian Comedy Festival – Hollywood 4.0, diretto dall’attore Gianfranco Terrin, che si svolge da oggi all’8 ottobre presso il prestigioso Marilyn Monroe Theatre al Lee Strasberg Creative Center, nel cuore di West Hollywood.
Giunto alla sua quarta edizione, l’Italian Comedy Festival si conferma un appuntamento unico, nato per portare la commedia italiana dalle sue radici fino a Hollywood, mettendo in dialogo tradizione e nuove voci.
Madrina, come si legge sul magazine Hotcorn.com, l’attrice Marina Suma, presente a Los Angeles per accompagnare il pubblico in questa nuova edizione e rappresentare il legame profondo tra il cinema italiano e la città degli angeli.
Icona del grande schermo degli anni ’80, ha debuttato con Le occasioni di Rosa di Salvatore Piscicelli, vincendo il David di Donatello come miglior attrice esordiente, ed è stata protagonista di successi come Sapore di mare di Carlo Vanzina, Cuori nella tormenta di Enrico Oldoini e Sing Sing di Sergio Corbucci.
Una carriera che l’ha consacrata come una delle attrici più amate della commedia italiana, capace di unire fascino, talento e versatilità. In questa edizione del Festival, oltre a ricoprire il ruolo di madrina, Marina Suma sarà anche nel cast del film in concorso Amici per caso una commedia brillante del poliedrico Max Nardari, presentato in anteprima a Los Angeles.
La sezione Cinema vede in concorso, oltre al film di Nardari, Anxious diretto e interpretato da Nida Chowdhry; Arthur’s Whisky di Stephen Cookson, con Diane Keaton, Patricia Hodge e Boy George; e Una vita da sogno – L’Abbaglio di Alessandra Cardone, con Andrea Simonetti, Denise Tantucci e Christopher Backus, anch’esso in anteprima americana. Ampia e internazionale la selezione dei cortometraggi, che spazia dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Spagna alla Francia fino alla Svizzera, con titoli come Miss Postura di Luca Turco, Mierda di David Fernández Pastor, Under the influence(r) di Alberto Accettulli, Sharing is Caring di Vincenzo Mauro, La Vénus au fil the fer di Vincent Hazard, Make Me Italian di Bryan Mazzarello, Mercato Libero di Giuseppe Cacace, Goddamn it! di Yann Cado e Julien Ordan, Time to Kill di Vincent Ferrari, L’Acquario di Gianluca Zonta e Amore Nostalgia di Marco Pozzato.
Non mancano una serata di stand-up comedy e due documentari: Adidas Owns the Reality di Keil Orion Troisi e Igor Vamos, e l’italiano Una risata ci salverà di Michelangelo Gregori, con interventi di Sergio Staino, Moni Ovadia, Piergiorgio Odifreddi, Giorgio Montanini e Saverio Raimondo. Il festival dedica spazio anche al teatro, con il Premio “Comedy Beyond Borders” assegnato allo spettacolo Tutti bene ma non benissimo, scritto, diretto e interpretato da Daniele Vagnozzi, con il supporto di Marche Teatro, in collaborazione con Sparta Productions e Compagnia Caterpillar, in anteprima americana. Tra gli eventi speciali, inoltre, la masterclass “Mastering the American Accent” con la dialect coach Esther Caporale, coach di attori hollywoodiani. Una masterclass pensata per attori, speaker, professionisti della comunicazione e chiunque desideri perfezionare il proprio accento americano.
Attraverso un approccio pratico, Caporale guiderà i partecipanti alla scoperta delle principali caratteristiche fonetiche, ritmiche e melodiche dell’American English, fornendo strumenti utili per acquisire sicurezza e naturalezza nella pronuncia.
Numerosi gli ospiti, tra cui Max Nardari, Alessandra Cardone, Christopher Backus, Stephen Cookson, Nida Chowdhry, Yann Cado, Alberto Accettulli, Bryan Mazzarello, Luca Della Valle, Daniele Vagnozzi, Massimo Zeri, Esther Caporale, Veronica Mazza, Roberta Sparta, Luca Paniconi, Daniele Poerio, Brandon Goins, Joanna Scorcia, Rob Johnston e Lauren Caputo. Il filo conduttore del Festival rimane il Premio “Comedy Beyond Borders – Commedia Oltre Confine”, riconoscimento che sarà assegnato ai vincitori di ciascuna categoria – lungometraggi, cortometraggi, documentari, teatro e stand-up comedy – a quelle opere che, attraverso la commedia, sapranno raccontare storie capaci di parlare a un pubblico internazionale, superando le barriere culturali e linguistiche e stimolando il dialogo oltre i confini. Con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.































