Armanda Colusso, mamma di Alberto Trentini, dopo la telefonata ricevuta venerdì sera dal figlio, ha dichiarato: «Sono sollevata per averlo potuto sentire, anche se per pochi minuti. Spero di poterlo riabbracciare presto a casa, ringraziamo le istituzioni italiane e di Caracas che si stanno adoperando per la sua liberazione».
Il cooperante italiano, arrestato dal regime venezuelano di Maduro il 15 novembre dell’anno scorso con una vaga e inconsistente accusa di «cospirazione», è rinchiuso nel carcere El Rodeo 1 a Caracas.
Trentini – scrive Il Gazzettino – ha rassicurato la mamma, e la sua famiglia, spiegando che si alimenta e che può assumere i farmaci di cui ha bisogno.
Pur in un duro regime di detenzione, che naturalmente lo prova giorno dopo giorno, si trova in discrete condizioni di salute.
Riguardo ai contenuti della chiamata, non sono stati divulgati ulteriori dettagli.
La Farnesina ha anche nominato un inviato speciale di Roma: si tratta di Luigi Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero e politiche migratorie del ministero. Una scelta di altissimo profilo. Sia la mamma di Alberto, che l’avvocato Alessandra Ballerini, che segue dall’inizio della vicenda la famiglia Trentini, hanno accolto questa nomina «con fiducia e speranza».






























