Boldrini contro Miss Italia, sarà l’aria di Montecitorio che rincoglionisce? – di Andrea Verde

La compagna Boldrini approdata alla guida del villaggio turistico di Montecitorio dopo aver passato anni a bivaccare all’Onu tra cene di gala e viaggi a sbafo, se la prende con Miss Italia e con le pubblicità che utilizzano nudi femminili. Mi rendo conto che nel bel mezzo di una crisi devastante e senza precedenti Miss Italia sia un evento di importanza capitale e che sulla stessa falsariga occorrerebbe vietare anche la diffusione dei film porno Sky, quelli di Tinto Brass, vietare l’uso di minigonne e tacchi e vietare la sodomia come in alcune parti degli Stati Uniti. Ma sorge spontanea una domanda. Dopo la Pivetti, Casini, Fini, è l’aria di Montecitorio che li rincoglionisce oppure i nostri deputati buontemponi fanno a gara a mettere sullo scranno più alto della Camera il più pirla o la più pirla tra loro?