Roma – Se ne prende atto e si volta pagina. I parlamentari eletti all’estero pensano già al domani e, pur tra pareri e reazioni contrastanti, commentano con Italiachiamaitalia.it la decadenza dell’ormai ex senatore Silvio Berlusconi sottolineandone soprattutto i possibili risvolti futuri. “La mia posizione, e quella di tutto il movimento, è stata efficacemente descritta dalla senatrice Taverna nel corso del suo intervento – dichiara il deputato pentastellato Alessio Tacconi, riferendosi al dibattito prima del voto sulla decadenza -. L’atto del Senato non è altro che la dovuta chiusura di una parentesi destinata ormai a concludersi, soprattutto in considerazione del percorso giudiziario di Berlusconi”.
“Venti anni di berlusconismo hanno cambiato l’Italia radicalmente – aggiunge Tacconi -. Speriamo che, con la fine della sua carriera politica, si possano ristabilire alcuni valori necessari per la società come l’onestà e il rigore morale. Spero che, dall’atto parlamentare di ieri, possano arrivare passi in avanti in questa direzione”.
“La decadenza è la normale conseguenza della condanna definitiva – commenta il deputato democratico Fabio Porta -. Purtroppo, come era prevedibile, questa vicenda è diventata l’ennesimo motivo di propaganda e destabilizzazione democratica in mano a Forza Italia e la posizione assunta sul governo conferma la tendenza estremista di questo gruppo. Nonostante tutto – conclude Porta – nutriamo una forte speranza che si chiuda una delle pagine più tristi e lunghe della nostra storia repubblicana”.
“Credo che la giornata di oggi rappresenti una svolta storica perché si conclude un ventennio in cui Silvio Berlusconi ha dominato la scena politica italiana. Come giovane parlamentare – commenta Renata Bueno, eletta alla Camera nelle liste USEI e componente MAIE nel gruppo Misto – auspico una nuova stagione in cui ci sia un ricambio generazionale che consenta agli italiani di riporre la propria fiducia nelle istituzioni”.
“Non si può continuare a parlare soltanto di Silvio Berlusconi – prosegue la deputata italobrasiliana -: ci sono tanti altri problemi di cui dobbiamo occuparci e che riguardano milioni di cittadini. La politica italiana deve ritrovare il principio morale che in questi anni si è perso e la sua credibilità all’estero”.
Meno euforici, invece, i toni del senatore Aldo Di Biagio, ex pidiellino, eletto con Scelta Civica alle ultime elezioni politiche: “È stata una giornata molto dura e difficile – commenta Di Biagio -. Credo che non ci sia nulla da festeggiare, lo dico senza ironia. C’era una sentenza e ne abbiamo dovuto prendere atto, tutto qui”.
































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