L’alleanza fra PdL e Lega? Silvio Berlusconi taglia corto: “E’ stata necessaria, perche’ c’e’ la legge elettorale sbagliata, che fa vincere la coalizioni con piu’ voti. E’ una necessita’, io volevo assolutamente andare da solo come partito, ma questa legge elettorale conveniva al Pd che infatti se l’e’ tenuta".
Poi attacca Pierferdinando Casini: secondo il Cav il leader Udc “è coerente almeno su una cosa: l’attenzione alla famiglia. Tanto e’ vero che nelle sue liste ha messo in lista cognati, generi, nuore…”. Dunque per Berlusconi Casini ha davvero “una bella faccia tosta. Se non sono riuscito a fare tante cose devo dire grazie a lui e a Follini”.
Ed ecco l’attacco a Mario Monti, che “ha deluso tutti perche’ essendo a suo dire portatore di rinnovamento si va ad alleare con Casini e Fini che da trent’anni sono in Parlamento”. Senza contare che “Monti ha potuto agire piu’ che il governo fascista" perche’ ha potuto fare sempre attraverso "la decretazione d’urgenza".
A ‘Italia domanda’, trasmissione di Canale 5, Silvio Berlusconi ne ha per tutti. Persino per Antonio Ingroia: “mi dà fastidio in tutti i modi e mi vengono i brividi alla schiena a pensare che ha fatto le indagini piu’ delicate, come quelle sul rapporto tra stato e mafia, e le faceva con una testa di estrema sinistra”. Ingroia “ha manifestato l’adesione ad una ideologia rivoluzionaria di sinistra incompatibile con il suo ruolo”.
Torna l’appello al voto utile. Il Cav prima di tutto invita gli italiani ad andare a votare, “nonostante il disgusto e la delusione che si e’ verificata per i fatti scandalosi, per le troppe tasse che ha messo il governo e per i mestieranti della politica che si sono appropriati dei soldi pubblici”. Naturalmente, alle urne, “si voti per i grandi partiti: Pd o Pdl”.
"EVADERE E’ IMMORALE, STATO DEVE COSTARE MENO" “Evadere e’ immorale, mi si e’ accusato piu’ volte di non dire cose pesanti su chi lo fa. Ho solo detto che se un cittadino paga il 33% si sente in dovere di pagare ma se le imposte sono troppo alte allora sente di subire un furto. Questo non giustifica che il cittadino non paghi, anche se egli si autogiustifica se mette pratiche di elusione, ma non e’ accettabile". Per il Cavaliere "bisogna fare in modo che lo Stato costi il meno possibile al cittadino", sottolineando poi che quanto a pressione fiscale "i governi della sinistra hanno avuto in media un punto percentuale in piu’ del nostro". Quindi, "per diminuire le tasse bisogna diminuire le spese, ma per farlo serve un partito che abbia la maggioranza e un Parlamento che non impieghi tanto tempo per fare una legge".
GIU’ TASSE SOLO CON TAGLIO SPESA E UNICA MAGGIORANZA "Non c’e’ storia che tenga, per diminuire le tasse occorre diminuire le spese e per farlo occorre un partito che abbia da solo la maggioranza e che ci sia un Parlamento che non impegni 400 giorni per approvare una legge". Inoltre, lamenta ancora Berlusconi, occorre che "il premier abbia piu’ poteri", ricordando di aspirare questa volta, in caso di vittoria, a fare "il ministro dell’Economia".
"NOI TRENINO LIBERTÀ, A SINISTRA DELLE TASSE" "La legge dice che vince la coalizione che mette insieme il maggior numero di liste. Il trenino delle sigle c’e’ di qui e anche di la’, solo che di qui e’ il trenino della liberta’, di la’ e’ il trenino delle tasse".
"SGRAVI A IMPRESE PER 5 ANNI SU NEO ASSUNTI" "Noi diciamo che l’impresa che assume un giovane o un disoccupato non paga contributi e imposte ma solo i soldi che entrano in tasca al nuovo assunto, per i primi 5 anni e lo Stato risparmia quello che deve pagare all’assunto che non percepisce piu’ la Cig". Secondo il Cavaliere, inoltre, "con la riforma Fornero ci sono regole piu’ rigide per entrare nelle imprese".
"IMU VOTATA OBTORTO COLLO PER NON FARE CADERE GOVERNO" "L’Imu non doveva essere messa, ma obtorto collo, dopo che il governo tecnico era andato in sella, per non farlo cadere abbiamo dovuto votare un provvedimento che conteneva anche l’Imu". Poi ha ribadito che "nel primo consiglio dei ministri abbiamo gia’ un decreto legge che prevede l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa. Con questa imposizione e la rivalutazione dei valori catastali, l’Italia oggi e’ il secondo paese nell’Ue per imposizioni sulla casa".
FARO’ CONTRATTO CON ITALIANI,MONTI CON TEDESCHI “Sto preparando un nuovo contratto con gli italiani. Abbiamo depositato un nuovo programma. Entro 15 giorni prima avro’ la possibilita’ di presentare un nuovo contratto con gli italiani. Monti presentera’ invece un contratto con i cittadini tedeschi…”.
SENZA IMPRESA NON C’E’ RIPRESA “Per tornare fuori dalla spirale recessiva in cui il governo Monti ci ha cacciato ci si deve tirar su le maniche e lavorare duro partendo dal supporto all’ impresa. Senza impresa non c’e’ ripresa”. La ricetta di Berlusconi e’: “Riduzione del carico fiscale; togliere di mezzo tutti i vincoli della burocrazia che sono una camicia di forza per le imprese, a partire dai controlli ex ante. E poi ridare il credito alle imprese”. Per questo ultimo intervento, per il leader del Pdl “non c’e’ altra possibilita’ che un intervento diretto dello Stato. Faccia un passo avanti; si crei un triangolo impresa – banche – governo, e il governo garantisca i crediti delle banche”.
































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