Due pm argentini hanno chiesto oggi che l’ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner sia incriminata per corruzione, accusandola di aver organizzato, insieme al marito e predecessore Nestor Kirchner, un vasto piano criminale per favorire l’imprenditore Lazaro Baez, concedendogli in modo irregolare appalti per opere pubbliche nella provincia (entita’ federale) di Santa Cruz.
Kirchner, secondo i pm, avrebbe commesso i delitti di frode a danno dell’amministrazione pubblica e negoziazioni incompatibili con la sua funzione pubblica, per favorire Baez, con la complicita’ dell’ex ministro delle Infrastrutture, Julio De Vido, il sottosegretario alle Opere Pubbliche, Jose’ Lopez, e altri alti dirigenti del suo governo. Durante il decennio di governo dei Kirchner Baez, che era un semplice impiegato di banca di Santa Cruz quando Nestor Kirchner fu eletto governatore della provincia, in Patagonia (sud del paese) si e’ visto affidare l’80% degli appalti locali per opere pubbliche e, secondo i pm, e’ riuscito solo a completare due dei 49 progetti che si e’ visto assegnare.
Baez e’ attualmente in carcere, accusato di riciclaggio, dopo la diffusione di un video shock nel quale si vedeva suo figlio contare oltre 3 milioni di dollari in contanti in una finanziaria di Buenos Aires sotto inchiesta giudiziaria. Lopez e’ stato arrestato lo scorso 14 giugno, mentre cercava di nascondere oltre 8 milioni di dollari in contanti e oggetti preziosi in un convento nell’hinterland della capitale.
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