Renato Schifani, presidente del Senato, durante il suo intervento all’inaugurazione del nuovo aeroporto di Lampedusa, ha voluto sottolineare che il momento che stiamo vivendo “postula un imperativo categorico: ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare e sono sicuro che il Paese ce la farà”. E’ proprio in una situazione di crisi come quella attuale, ha spiegato Schifani, che è necessario “privilegiare l’interesse nazionale e quindi la volontà che prevalga in tutti la stabilità e la responsabilità di guidare il Paese in un momento di difficoltà e di mare mosso. A livello nazionale e a livello parlamentare i partiti lo stanno dimostrando e anche le forze che stanno all’opposizione stanno dimostrando senso di responsabilità”.
"Il nuovo aeroporto di Lampedusa, con i suoi parcheggi auto e i piu’ ampi piazzali di sosta per gli aeromobili, contribuira’ certamente ad incrementare il flusso turistico, anche su scala internazionale e ad innalzare la qualita’ dei servizi, con grandi vantaggi per le imprese di settore e per l’economia dell’intera isola”. Con la nuova aerostazione, ha sottolineato Schifani, "per Lampedusa si apre una nuova fase, ricca di opportunita’ di crescita e di sviluppo, alla quale possiamo guardare con fiducia e ottimismo", anche se "il lavoro non e’ concluso". "Per rendere competitiva Lampedusa il trasporto aereo e’ un fattore essenziale". Il presidente del Senato ha evidenziato la necessita "di assicurare continuita’ di collegamenti e un numero di voli sia in estate che in inverno, per venire incontro alle giuste e reali esigenze dei residenti". E per questo Schifani ha promesso che vigilera’: "Seguo con grande attenzione la vicenda. Assicuro che vigilero’ e mi attivero’ per venire incontro alle richieste degli abitanti di Lampedusa".
"Il Mezzogiorno e’ un’opportunita’ e una risorsa per l’Italia". La seconda carica dello Stato ha sottolineato come "occorreranno un’efficace sinergia tra i vari livelli di governo-locale, regionale, statale ed europeo – e il rafforzamento del partenariato pubblico-privato per esprimere al meglio tutte le potenzialita’ non ancora venute pienamente alla luce e per conseguire risultati tangibili".
INFRASTRUTTURE: INVESTIRE FONDI PER FACILITARE RIEQUILIBRIO NORD-SUD "Non possiamo permetterci di perdere i preziosi fondi disponibili che vanno investiti con celerita’ ed efficienza in progetti per facilitare il riequilibrio delle infrastrutture tra Nord e Sud del nostro Paese. Questo e’ uno dei percorsi fondamentali per eliminare ogni divario tra settentrione e meridione e per armonizzare l’intero territorio nazionale". "Un territorio nazionale che deve poter offrire in ogni sua parte geografica eguali opportunita’ di investimento produttivo e turistico grazie alla presenza di infrastrutture omogenee e indispensabili al rilancio economico di ogni parte d’Italia", ha concluso Schifani.
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