Cari connazionali,
oggi do inizio ufficialmente alla mia campagna elettorale, maturata dopo un’attenta riflessione, che mi ha trovato perfettamente allineato agli ideali e ai progetti programmatici del nostro amico Massimo Romagnoli, candidato alla Camera con il PdL nella mia stessa ripartizione estera, l’Europa.
Perché così in ritardo? Avevo due possibilità: fare una campagna elettorale seguendo schemi tradizionali (una campagna elettorale giurassica, vecchio stile), oppure puntare su una campagna che metta al centro la voglia di cambiamento, con una politica fatta dalla gente e a servizio della gente. Una politica giovane e pulita. Mi sono deciso per questa seconda soluzione.
Noi Italiani all’estero ci siamo distinti, integrati e valorizzati nel territorio che ci ha ospitato senza accettare nessuna forma di clientelismo e favoritismo: in parole povere, per quello che siamo, dimostrando il nostro valore sociale e professionale. E proprio per queste ragioni, i nostri rappresentanti alle Camere devono avere il sacrosanto dovere di rappresentarci con dignità. Sicuramente molti di voi si aspettano delle promesse e purtroppo in questo vi deluderò, quelle lasciamole fare ai patriarchi della politica: insieme al mio amico Romagnoli, saremo felici di portare in Parlamento con le nostre azioni quotidiane, con serietà, lealtà e costanza il mandato che voi elettori ci darete grazie al vostro voto, quei valori e principi che hanno caratterizzato la nostra vita.
Sono sicuro che sfiduciati e demoralizzati dalla politica e dai politici degli ultimi anni, vorreste dare un calcio a tutto e a tutti, ma oggi più che mai dobbiamo esprimere con il voto la nostra voglia di cambiamento. Lo dobbiamo a coloro che hanno sacrificato la loro vita per uno stato democratico e liberale, acquisendo il 2 giugno 1946 il diritto del voto e estendendo questo diritto a tutti quelli come noi che per motivi professionali e/o sentimentali risiedono all’estero.
Massimo Romagnoli ed io lotteremo con forza in Parlamento per garantire che i vostri interessi, cari connazionali, vengano sempre tenuti in massima considerazione. Basta con quegli esponenti politici, purtroppo anche del PdL, che hanno dimenticato chi li ha inviati in Parlamento, che hanno trascurato la propria base elettorale, che hanno pensato solo al proprio tornaconto.
Massimo Romagnoli è una garanzia per ciò che riguarda il PdL in Europa: si batte da anni, con le proprie forze, a favore di un centrodestra unito e rinnovato, vicino al territorio, attendo alle esigenze dei connazionali residenti nel Vecchio Continente.
Non so come finirà questa campagna elettorale: so però che, comunque vada, sono contento e orgoglioso delle scelte fatte, di attuare coerentemente la mia linea politica. Diversamente non sarei stato sereno con me stesso. E se tutto questo è stato possibile, lo devo alla fede in Dio e alla mia famiglia.
































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