“Son sempre grato alla famiglia Berlusconi che mi consente di lavorare nonostante la mia età, che sarebbe andata oltre quella dell’attività, ma non rinuncio mai a pensare liberamente. A volte mi viene in mente un’idea e la scrivo, a volte do fastidio a qualcuno ma non me ne frega niente”. Vittorio Feltri, editorialista del Giornale, ospite alle Invasioni Barbariche di Daria Bignardi, commenta fra le altre cose il risultato delle ultime Politiche: “Berlusconi non ha vinto. E’ andato meglio del previsto, meglio persino di quanto pensasse egli stesso”.
Pippo Civati segretario del Pd e Matteo Renzi premier? “Non sarebbe male, sono due persone intelligenti e non hanno i classici pregiudizi della sinistra. Penso che una persona che ha votato spesso a destra abbia disponibilità d’animo verso signori come Civati e Renzi”.
Poi Feltri è ironico: “Penso che l’unico errore di Berlusconi commesso negli ultimi anni sia stato formare un partito di centrodestra. Avesse fondato un partito di sinistra non avrebbe avuto alcun problema. Anche i giornalisti a cui si attribuisce una posizione di destra sono quelli che hanno delle grane. Pensa come sarebbe stato bene Berlusconi, si sarebbe alleato con il Sel…”.
I grillini? Secondo Feltri "non sono certo così imbecilli da allearsi con il Pd. Tutto si può dire di Beppe Grillo tranne che sia scemo. Non si piegherà al desiderio del Pd di affrontare i problemi degli italiani. Spinge Pd e PdL ad allearsi, per poi deriderli per sei mesi, andare al voto e conquistare massimo consenso”. "Beppe Grillo ha ragione quando critica le banche: noi stiamo pagando la conseguenza della crisi che è stata provocata anche dalla banche: non possiamo dimenticare la bolla americana, che poi ha avuto conseguenze anche da noi. Il capitalismo di oggi è infetto, e l’infezione parte dalle banche, che quando si gettano nella speculazione finanziaria fanno saltare tutto". "Condivido la diagnosi di Grillo – prosegue il giornalista -, ma non capisco quale sia la sua terapia: la mia perplessità è tutta qui".
"Bersani e Berlusconi insieme? La base dei due partiti non sarebbe molto contenta. L’elettorato, sia di centrodestra che di centrosinistra, potrebbe infastidirsi. E Grillo – sottolinea Feltri – potrebbe continuare a sfottere sia destra che sinistra e guadagnarci quando si andrà al voto".
"Cosa conglierei a un giovane disoccupato? Il temperamento ha molto a che vedere. Bisogna continuare a provare, non mollare, non arrendersi mai, nè alla prima, alla seconda, alla decima volta. Se uno persevera, prima o poi qualcosa succede. Se poi uno è sfigato…".
































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