Chi è Tamara Liotard? Una pornostar? No, molto peggio! E’ l’eurodeputata socialista che ha presentato la sciagurata mozione a Bruxelles contro la pornografia! Una buffonata degna di un Parlamento di pagliacci guidato, non a caso, da quel Martin Schultz (socialista anch’esso) che Berlusconi giustamente prese per i fondelli, anni fa, paragonandolo ad un Kapò.
La signora Liotard è stata sommersa da un milione di mail di insulti in quattro giorni. Vorrei ricordare a questa signora che se veramente vogliamo difendere la dignità delle donne dovremmo prendere esempio da Nicolas Sarkozy e bandire in tutta Europa il burqa islamico, segno di sottomissione e di umiliazione delle donne. Dovremmo lottare contro l’integralismo islamico, cacciare dall’Europa i vari Mohamed che picchiano le donne obbligandole a convertirsi all’Islam, dovremmo lottare molto più efficacemente contro quei paesi africani dove si pratica la barbarie dell’infibulazione (mutilazioni genitali femminili). Il vero nemico delle donne non è la pornografia, ma il cretinismo multiculturale che ha permesso all’islam radicale di radicarsi in Europa.
Capisco che per la sinistra siano concetti duri da digerire (in Francia il 90% dei musulmani vota a sinistra) e che è più facile fare campagne demagogiche. Capisco che le Femen, le kompagne del "se non ora quando?" con le varie Concite e Perine al seguito preferiscano manifestare contro Berlusconi, "corruttore" di minorenni, capisco che alla sinistra benpensante piacciano leggi idiote come la Golfo-Mosca e capisco pure che il "politicamente corretto" necessiti di cose ovvie, banali ed inutili. Ma la dignità delle donne è un’altra cosa e per fortuna non siamo tutti talebani!
































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