Nel 2012, il 79,4% dei viaggi ha come destinazione una località italiana, mentre il restante 20,6% un paese straniero. La quota più consistente di viaggi continua ad interessare il Nord (37,1%), tanto per le vacanze (36,7%) quanto per i viaggi di lavoro (40,2%), mentre il Mezzogiorno (29,4%) supera, sia pure di poco, il Nord (27,9%) nel caso delle vacanze lunghe. Rispetto al 2011, i viaggi in Italia diminuiscono dell’8,3%, a causa del calo delle vacanze (-8,5%). Al Nord si riducono le vacanze lunghe (-21,5%), mentre la contrazione delle vacanze brevi (-21,2%) si concentra sui viaggi diretti al Centro, che calano del 15,5%. I viaggi di lavoro diretti al Nord e al Centro si mantengono stabili; quelli verso le regioni del Sud e delle Isole continuano a diminuire, registrando un calo del 33,3% rispetto all’anno precedente. I viaggi con mete estere, nel loro complesso, si mantengono sostanzialmente stabili, sebbene si registri un aumento dei flussi diretti verso i paesi extra-europei (+31,4%), in particolare per le vacanze lunghe (+49,9%). Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia si confermano le regioni italiane più visitate dai residenti. Tali regioni accolgono complessivamente il 45,8% dei viaggi interni, con quote comprese tra il 9,8% del Lazio e l’8,5% della Lombardia, e sono tra le mete più frequentate sia per motivi personali sia di lavoro; ad esse si aggiungono la Liguria e il Piemonte, in occasione, rispettivamente, delle vacanze e dei viaggi d’affari. Per quanto riguarda le vacanze estive in Italia, le regioni del Centro-Sud continuano a costituire le mete preferenziali per le vacanze lunghe, con l’unica eccezione dell’ Emilia-Romagna (9,6%), che si posiziona al terzo posto, e della Liguria (7,5%), in graduatoria dopo Toscana (11,2%), Calabria (10,1%), Puglia (8,3%) e Sardegna (7,6%). Le regioni del Centro-Nord vengono più frequentemente visitate in occasione delle vacanze brevi: il primato va alla regione Lazio (13,9%), seguita da Toscana, Lombardia, Liguria, Trentino Alto-Adige e Veneto.
Considerando i viaggi all’estero, il 79,6% dei viaggi effettuati ha come destinazione una meta europea; la quota scende al 72,2% nel caso delle vacanze lunghe, che nel restante 27,8% dei casi ha, ovviamente, destinazioni extra-europee. Nel 2012 la Francia risulta il paese più visitato, essendo la meta del 14,3% dei viaggi all’estero; seguono la Spagna (13,4%), il Regno Unito (8%), la Croazia (6,2%) e la Grecia (6,1%). Spagna e Francia rappresentano le destinazioni principali soprattutto per i viaggi di vacanza (rispettivamente 14,6% e 13,4% delle vacanze all’estero); la Francia mantiene il primato per le vacanze brevi (24,2% delle vacanze brevi all’estero), seguita da Austria (18,4%) e Spagna (14,9%), mentre, per i soggiorni di lungo periodo, il primo posto spetta alla Spagna (14,5% delle vacanze lunghe all’estero), seguita da Grecia (9,5%) e Francia (9,4%). Per i viaggi di lavoro, infine, Francia e Germania si confermano, ancora una volta, i paesi più visitati (rispettivamente 19,9% e 12,1% dei viaggi di lavoro all’estero).
Tra le mete extra-europee, gli Stati Uniti e l’Egitto rappresentano le destinazioni più frequentate (rispettivamente il 4,8% e il 3,5% dei viaggi all’estero), soprattutto per trascorrere periodi di vacanza di lunga durata (5,5% per entrambe le destinazioni). Inoltre, gli Stati Uniti si confermano, anche nel 2012, la destinazione più frequente per i viaggi di lavoro (ospitando il 9,4% dei viaggi di lavoro all’estero).
































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