Grandi manovre in corso nel centrodestra italiano. L’Italicum costringe le forze alternative alla sinistra a guardare al futuro con occhi comuni, o quasi. Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si sono incontrati l’altro giorno: tornare insieme non è impossibile. Nelle ultime ore anche da Ncd una apertura a una lista unica del centrodestra, con Berlusconi padre nobile del progetto. “Purchè non sia a trazione leghista”, sottolinea Quagliariello, coordinatore del Nuovo Centrodestra.
Il leader del Carrocio assicura: “Sul 90% dei temi che abbiamo messo sul tavolo io e Berlusconi siamo d’accordo". Detto questo, aggiunge, “la leadership del centrodestra la decide chi vota, ma se gli elettori sono quelli che hanno votato 15 giorni fa, spetta alla Lega". Vedremo.
Nel frattempo Salvini continua ad attaccare con forza Matteo Renzi e il suo governo. Sul tema dell’immigrazione “Renzi ha detto che si devono espellere coloro che non sono profughi ma migranti economici. Delrio in un`intervista ha parlato di sparare agli scafisti, di affondare barconi, qualcun altro di allestire dei centri per riconoscere dei profughi in Nord Africa. È quello che stiamo sostenendo noi da mesi, solo che quando lo diciamo noi siamo brutti, cattivi, razzisti, egoisti, sciacalli, estremisti, populisti. Adesso ci sbatte il muso anche Renzi”.
Salvini prosegue, su Sky: "Che l`Europa se ne freghi di noi, lo stiamo denunciando sottovoce da qualche anno. Ora ci è arrivato anche il fenomeno di Firenze. Adesso sia conseguente: chiudiamo i rubinetti. Se l`Europa se ne frega, visto che l`Italia dà all`Europa 16 miliardi di euro all`anno, iniziamo a ridurre i finanziamenti, se è solo questo il linguaggio che sono in grado di capire, altrimenti rimangono solo le chiacchiere di Renzi e fra sei mesi saranno uguali".
E sul vertice europeo: “Immigrazione, altra figuraccia di Renzi in Europa. In sostanza, il 90% degli sbarcati rimarrà in Italia. Chi paga? Boldrini, Alfano e Vaticano?".
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