Unione Europa, Germania, governo, immigrazione, ma anche l’Isis, che "andrebbe bombardato perche’ sono bestie". E’ un attacco a tutto campo quello del leader della Lega, Matteo Salvini, lanciato dopo una visita al cara di Mineo. Partendo dal Centro accoglienza richiedenti asilo che "bisogna subito chiudere per non buttare al vento soldi pubblici, circa 10 milioni di euro".
Secondo Salvini, accolto in un’assolata giornata d’estate da centinaia di sostenitori siciliani, "Il Cara e’ soltanto un business: merce di scambio elettorale, qualcuno ci guadagna soldi e voti". A Mineo, dice, ci sono "3.042 ospiti, di cui 2.900 uomini". "Sulle nazionalita’ – aggiunge – lascio a voi giudicare. Tra Eritrea, Libia e Siria ce ne sono due: solo due ospiti delle nazioni per cui l’Europa prevede il diritto d’asilo immediato. Ma ci sono 45 del Bangladesh e 4 indiani… Mi dicono che hanno fame, ne trovo di piu’ a Catania e Palermo".
La soluzione per Salvini passa dal blocco degli sbarchi e da investimenti in Africa: "diamogli la canna da pesca non il pesce", semplifica. Ma per Salvini "il problema e’ proprio il governo". "Se ogni volta che vengo in Sicilia – aggiunge – devo parlare di morti, feriti, incidenti e immigrazione e’ perche’ chi e’ al governo e’ un imbecille. Il segretario del Pd e Alfano sono due incapaci incollati alla poltrona. Dove sono? Non li vedo, non li ho visti a Palagonia: fossi in loro mi vergognerei".
E a chi gli contesta che il Cara l’ha aperto il suo collega di partito Roberto Maroni, da ministro dell’Interno, replica: "c’era la guerra ed era una soluzione temporanea". Al vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, che glielo ricorda risponde a distanza: "Si candidi con Rifondazione comunista, prenda i voti e poi ne riparliamo".
Il vescovo francescano invita "tutti a prendersi le proprie responsabilita’, a non strumentalizzare questo momento e a non venire qui a colonizzarci con le proprie idee". E Salvini risponde a distanza anche al ministro Angelino Alfano che ieri lo aveva accusato di fare dichiarazioni da sciacallo: "Gli sciacalli – afferma – sono quelli che vanno a piangere i morti che si potevano evitare". Il leader di Ap, che si dice pronto a fare "valutazioni" sul Cara, gli ribatte che "i siciliani aspettano ancora le scuse della Lega per la cattiveria di impiantare in Sicilia il piu’ grande centro d’accoglienza per immigrati d’Europa: Salvini si scusi con siciliani e poi potra’ essere credibile". Attacca anche il Pd, con il responsabile Giustizia: "Salvini anche oggi – afferma Emanuele Fiano – ha portato il suo spettacolo di molta demagogia e zero soluzioni. Rimozione del passato e falsificazione della realta’. C’e’ chi pensa a salvare vite umane e c’e’ chi pensa a salvare i voti". Fabrizio Cicchitto (Ncd) ritiene che "Salvini non sia un imbecille, ma qualcosa di peggio. Sta strumentalizzando – osserva – una tragedia mondiale di proporzioni gigantesche per guadagnare quattro voti".
Ma il segretario della Lega guarda anche oltreconfine. "I leader europei sono ridicoli – sostiene – il massimo sforzo che fa la Merkel e’ dire ‘prendo i siriani’ che e’ l’unica popolazione che scappa dalla guerra. Per la serie scelgo io quelli che voglio e il resto li tenete voi. E’ l’ennesima presa in giro della Germania nei confronti dell’Europa e l’ennesimo silenzio di Renzi e Alfano che rispondono con il nulla e con la resa". La foto del bambino morto sulla spiaggia in Turchia suscitano "lacrime e rabbia" in Salvini perche’ "scappa da una guerra di cui il mondo si disinteressa". "Quelle immagini dovrebbero svegliare le coscienze di quelli che si fingono buoni e invece sono i veri assassini", aggiunge. Lui un corridoio umanitario con la Siria l’aprirebbe subito: "Si’ li c’e’ la guerra – spiega – li’ c’e’ il 40% del territorio occupato dal califfato islamico, quindi li’ veramente bisognerebbe intervenire con le bombe per sterminare quelle bestie".
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