"Per noi, associazione dei costruttori edili di Roma e provincia, non è il momento delle rivendicazioni corporative, se non il rispetto dei diritti. E’ proprio il settore delle costruzioni il motore produttivo della città". L’Acer, l’associazione di categoria dei costruttori di Roma e Lazio, questa mattina presso la sede dell’Ance ha invitato tutti i candidati sindaco di Roma a un confronto sulla città e sulla crisi dei suoi settori produttivi, tra i quali quello delle costruzioni nella Capitale è da sempre strategico e controverso.
Al tavolo, oltre al presidente Acer Edoardo Bianchi, ci sono Roberto Giachetti, Alfio Marchini, Giorgia Meloni e il "sospeso" Stefano Fassina, in attesa del responso del Tar sulla sua candidatura. Assente (per Acer "ingiustificata") Virginia Raggi "cui lasciamo la sedia vuota", ha detto il direttore dell’associazione Alfredo Pecorella.
"Chiediamo a chi è sceso in campo per governare Roma nei prossimi cinque o dieci anni, uno sforzo per questa fase di riflessione elettorale – ha sottolineato Bianchi – e a maggior ragione per la futura fase di governo: sostituire fin da ora la ‘visione lunga’ della strategia alla solita ‘visione corta’ della tattica".
































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