Il Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, prenda atto e dichiari il fallimento di Roma Capitale, così come farebbe qualsiasi azienda che non riesce a far quadrare i conti e pagare i debiti. Prenda atto, il Sindaco Marino, che la amministrazione della Città Eterna non e’ piu’ sostenibile con la scelta di proseguire con vecchi sistemi.
Occorre che vengano individuate le responsabilita’ gestionali degli ultimi 15 anni e si prendano gli opportuni provvedimenti, come si farebbe per qualsiasi impresa. Occorre, lo diciamo al Sindaco Marino, scendere dal cielo e mettere i piedi per terra, prendere, cioe’, atto della realta’. Forse, si riuscira’ ad avviare quell’opera di risanamento finanziario e gestionale che per tre lustri e’ mancato.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc/Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
































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