Matteo Renzi, chiudendo il proprio intervento alla Convenzione del Pd, sogna a occhi aperti la segreteria: "Prima i sogni erano XXL, ora ci si sono ristretti i sogni, le ambizioni. Mi candido per poter dire una volta per tutte che adesso tocca a noi, non faremo quelli che aspettano e che hanno paura, torneremo grandi a condizione di sognare tutti insieme".
Parlando della riforma della legge elettorale: "se diventerò segretario del Pd, chiederò di portare alla Camera la legge elettorale. Basta con l’assurdo giochino del Senato". Il 9 dicembre "la nuova legge elettorale la si porta alla Camera per fare qualcosa di concreto. Certezza di chi vince le elezioni, governabilità e durata del governo". Inoltre, “trasformare il Senato in Camera delle autonomie". "Si puo’ anche mantenere lo strumento Senato e Province – aggiunge – ma devono diventare organi senza indennità e senza elezione diretta".
Per Renzi il Pd deve ripartire “da una gigantesca campagna per la scuola, non si parte dallo spread, ma dalla scuola e dagli asili nido".
"Come sindaco rivendico il fatto di essere sindaco, in un partito in cui sindaci e amministratori sono considerati troppo poco", sottolinea il primo cittadino di Firenze. "Un partito politico non fa manifestazioni contro la povertà, ma agisce perché si crei ricchezza, prova a cambiare le cose". “Non ci possiamo far dettare l’agenda dalla paura. Tocca a noi, tocca a noi". "Questo giro e’ capitato a me di essere in testa e vedremo cosa succedera’ l’8 dicembre. Questo significa che questo partito e’ veramente libero e scalabile da chiunque. Se ce la faccio io, ce la puo’ fare chiunque, in modo libero, anche un po’ arzigogolato come stiamo facendo noi".
Renzi punta il dito contro il Movimento 5 Stelle: “Grillo fa il Vaffa Day la settimana precedente le nostre primarie" e concentra in un giorno "gli insulti agli altri, poi pero’ negli altri 364 giorni i suoi parlamentari insultano gli elettori" non facendo le cose che si erano impegnati a realizzare.
"Ha ragione Cuperlo a dire che non siamo il volto buono della destra, ma non dobbiamo essere piu’ il volto peggiore della sinistra, come e’ accaduto in questi anni, quella che non ha fatto il conflitto d’interessi e che ha mandato a casa Prodi".
"Io sono qui a candidarmi perche’ purtroppo solo il Pd puo’ salvare l’Italia. Puo’ aiutare il governo a fare il proprio lavoro e cambiare l’Italia". "Berlusconi ha annunciato un colpo segreto. Mi dicono: non hai paura? A me fa sufficiente paura il disegno chiaro che e’ quello di creare un centrodestra a’ la carte" con Fi, Alfano, Fratelli d’Italia, la Lega e poi "presentarsi insieme alle elezioni per sconfiggere la sinistra".
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